BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] intorno alla fine di luglio; quivi il 2 settembre il B. ebbe notizia della morte improvvisa di due sue nipoti e della malattia della moglie e di altri familiari e, ottenuta licenza dalla Signoria, lasciò il suo comando e tornò in patria.
Pur tra le ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] . Si trattava di una gravosa eredità che il M. fece appena in tempo a gestire: nel gennaio 1373, dopo una breve malattia e a pochi mesi di distanza dalla stesura del suo testamento (11 ott. 1372), nel quale aveva dichiarato erede universale il figlio ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] ebbe modo di osservare sui soldati francesi e sui cadaveri dei luetici che ebbe il coraggio di sezionare: di tale malattia, che probabilmente distinse dalla blenorragia, mise in luce la natura infettiva e le modalità di contagio (peraltro, senza ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] Francesco Sforza, i medicei e Pio II, per arrivare a rovesciare la dinastia aragonese a Napoli. Durante la grave malattia di Francesco Sforza nell’inverno 1461-62, Piccinino fu contattato dai bracceschi di Milano, Parma, Piacenza, Lodi e Firenzuola ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] della nuova capitale.
Gli ultimi anni della sua vita furono funestati da due gravi lutti. Il 17 aprile 1869, dopo lunga malattia contratta sulla Sila, morì a Pisa il figlio Enea, mentre il 30 aprile 1873 a Firenze si spense la moglie Antonietta ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] i casi tra coloro che raccolsero voti nei primi scrutini.
Morì nella notte tra l'1º ed il 2 marzo 1524 dopo una lunga malattia che fin da gennaio l'aveva tenuto lontano dalle cure del governo. Fu sepolto nella chiesa di S. Zaccaria, nella cappella di ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] accademiche, la direzione del Dizionario e la presidenza dell'Istituto assorbirono tutte le sue energie e furono interrotte solo dalla malattia che il 24 apr. 1986, a Roma, lo condusse alla morte.
In occasione del suo 75° compleanno gli allievi e ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...]
Rientrò in Italia solo nel giugno del 1465, accolto da festeggiamenti e celebrazioni ma anche dalla triste notizia della malattia del primogenito Giovan Cristoforo, brillante studente in legge, che morì a Pavia in settembre (Arch. di Stato di Milano ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] tardi ebbero l'ultima udienza dal sovrano, che in quell'occasione creò il G. cavaliere (Nani lo era già); una nuova malattia di quest'ultimo costrinse i diplomatici a ritardare la partenza, che avvenne solo un mese dopo, per la via di Marsiglia. Qui ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] delli adversari" (ibid., pp. 246-248).
Il B., che godeva della benevolenza di Cromwell, al punto che durante una malattia ricevette l'attestato della sua personale attenzione, mostrava in ogni occasione di essere informatissimo su umori e vicende del ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.