ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] dopo l'imbrunire, nei giorni di digiuno. Queste scarse notizie giustificano l'ipotesi che E. all'epoca soffrisse di qualche grave malattia.
Sul suo destino negli anni seguenti non abbiamo informazioni. Certo è soltanto che il 19 apr. 1322, a Palermo ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] diversivo.Quando, però, il C. stava per imbarcarsi sulla galeotta che doveva condurlo a Pisa, fu preso dalla febbre: la malattia loaveva colpito nel giugno e continuò a trascinarsi per tutto l'anno, mettendo in difficoltà il governo genovese, che non ...
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CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] Badoer stava conducendo a Costantinopoli. Il successo del C. a Gand fu però più personale che politico (anche durante la malattia del Mocenigo fu infatti il Giustinian a sostenere il peso maggiore dell'attività diplomatica), se è vero che il 2 maggio ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] a la ditta legation", e qualche giorno dopo incalzava sconsolato: "è amalato di sperdimento, e stà in caxa".
Fu una brutta malattia da cui si riprese soltanto il 3 luglio, quando seppe che a, Londra era stato spedito Mcantonio Venier. Durò a lungo ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] e alla naturale propensione degli ultimi Farnese per l'alchimia e la manipolazione delle erbe, sia che il decorso della malattia abbia condotto a un decesso naturale un fisico già provato dalle intemperanze e dalla pinguedine, la morte di Antonio ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] sulle clausole del trattato di Versailles. Giunto solo in novembre nella capitale olandese a causa di una lunga malattia, il C. vi rimase fino al febbraio successivo, offrendo esaurientemente le informazioni richieste sull'alleanza austro francese e ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] un colpo di mano dei ribelli a Sestri Ponente. In seguito il F. risiedette a Roma e fu accanto al papa nella malattia che lo colse nella primavera del 1485.
Nel marzo il doge Fregoso esortò gli oratori genovesi da lui spediti a Roma a ottenere ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] fiorentino Ammirato. Essa stessa, durante il suo processo, affermò che "tutti i dottori di Parigi ben conoscevano la sua malattia". Ma poiché la medicina corrente quasi mai riusciva a darle sollievo, suo marito finì per credere che essa fosse ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] Venezia, e nel 1883 da B. Cecchetti in uno studio sulla storia della medicina a Venezia, a proposito di una breve malattia avuta dal B. a Costantinopoli nel 1437. Il predetto F. Besta, in una relazione fatta alla "Commissione per la pubblicazione dei ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] per affidargli le redini del movimento nella regione: ma il Greco, nelle sue memorie, sostiene che a causa della grave malattia che aveva ormai minato il suo corpo "egli per quanta buona volontà avesse avuto ad incontrare nuovi pericoli, non poté far ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.