CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] i casi tra coloro che raccolsero voti nei primi scrutini.
Morì nella notte tra l'1º ed il 2 marzo 1524 dopo una lunga malattia che fin da gennaio l'aveva tenuto lontano dalle cure del governo. Fu sepolto nella chiesa di S. Zaccaria, nella cappella di ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] accademiche, la direzione del Dizionario e la presidenza dell'Istituto assorbirono tutte le sue energie e furono interrotte solo dalla malattia che il 24 apr. 1986, a Roma, lo condusse alla morte.
In occasione del suo 75° compleanno gli allievi e ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...]
Rientrò in Italia solo nel giugno del 1465, accolto da festeggiamenti e celebrazioni ma anche dalla triste notizia della malattia del primogenito Giovan Cristoforo, brillante studente in legge, che morì a Pavia in settembre (Arch. di Stato di Milano ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] tardi ebbero l'ultima udienza dal sovrano, che in quell'occasione creò il G. cavaliere (Nani lo era già); una nuova malattia di quest'ultimo costrinse i diplomatici a ritardare la partenza, che avvenne solo un mese dopo, per la via di Marsiglia. Qui ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] delli adversari" (ibid., pp. 246-248).
Il B., che godeva della benevolenza di Cromwell, al punto che durante una malattia ricevette l'attestato della sua personale attenzione, mostrava in ogni occasione di essere informatissimo su umori e vicende del ...
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DUODO, Pietro
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Luca di Pietro, del ramo a S. Angelo, e di Oria Bon di Alessandro di Scipione, nacque a Venezia nel luglio 1445. Sappiamo pochissimo della sua [...] , la quale praticamente costituiva la base operativa per le truppe impegnate nel Veronese ed in Polesine.
A Padova si spense dopo breve malattia, dovuta ad una infiammazione della pleura, la notte tra il 18 ed il 19 apr. 1513; ancora una volta è il ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] nel 1640). Giunse al punto di lasciare Roma e di ritirarsi nel feudo di Zagarolo, donde fu richiamato al momento della malattia e morte del papa. Quindi, nel 1655, ricevette la massima onorificenza spagnola, il Toson d'oro.
Il L. fu altresì impegnato ...
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LOTARIO II, re d'Italia
Mario Marrocchi
Figlio di Ugo di Provenza e di Alda, nacque intorno al 930.
È possibile seguire l'intera vita di L. attraverso attestazioni non scarse, ma in molti casi poco [...] . 950 L. morì a Torino, secondo alcuni avvelenato da Berengario, sebbene le voci anche avverse a quest'ultimo parlino di malattia come dell'ipotesi più probabile.
Dominato dalla figura paterna, L. appare una figura debole e di scarsa rilevanza, ma la ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Nacque a Milano nel 1565 da Gerolamo, futuro tesoriere generale dello Stato, e da Violante de Silva, appartenente a nobile famiglia spagnola trapiantata in Lombardia. [...] di salute, sin dalla primavera successiva, era costretto a farsi sostituire dal figlio Gerolamo. Morì a Lucerna, dopo lunga malattia, il 21 ag. 1621; il 28 maggio, a riconoscimento di una vita interamente spesa al servizio della Spagna, Filippo ...
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COSTA (Costa di Trinità), Giorgio Maria
Enrico Stumpo
Nacque intorno al 1515 nel feudo della Trinità (Cuneo), da Luigi Antonio e da Bona Villa, dei signori di Villastellone. La famiglia risulta originaria [...] moderazione. Nel maggio i valdesi si rivolsero, su consiglio del Racconigi, direttamente al duca. Con il pretesto di una grave malattia il C. abbandonò il comando e si ritirò per qualche giorno nel castello della Trinità. Il 5 giugno dopo lunghe e ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.