GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] in una lettera di Borso d'Este, datata 3 marzo 1453 e inviata ai riformatori cittadini, per informarli della malattia del Garati. La morte deve averlo colto a Bologna, dove era evidentemente ritornato, in data non rintracciabile, comunque da ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] il continuatore del Chronicon Veronense, dato che, sin'ora, sull'argomento non è emersa documentazione archivistica. Durante una malattia di Cangrande, mentre si dubitava della sua morte - riferisce il cronista - "dominus Fredericus de la Scala et ...
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BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] si trovava ancora a Roma, di dove informò con due lettere i Fiorentini di vari avvenimenti, tra cui della grave malattia dell'umanista fiorentino Lapo da Castiglionchio, uno dei capi dell'oligarchia guelfa, costretto alla fuga nei giorni del tumulto ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] eletto tra i proconsoli di Casale. Durante il periodo quaresimale, per sciogliere il voto concepito durante una malattia, si recò in pellegrinaggio alla "Annuntiata de Firenze", senza peraltro riuscire a incontrarvi Isabella, che era partita ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] 'elezione di un vescovo di Roma le cui attribuzioni fossero eguali a quelle degli altri vescovi. Durante l'assenza e malattia di Pio VI, sarebbe stata prospettata a mons. Emanuele De Gregorio, luogotenente del cardinale-vicario, la possibilità di una ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] dopo l'imbrunire, nei giorni di digiuno. Queste scarse notizie giustificano l'ipotesi che E. all'epoca soffrisse di qualche grave malattia.
Sul suo destino negli anni seguenti non abbiamo informazioni. Certo è soltanto che il 19 apr. 1322, a Palermo ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] diversivo.Quando, però, il C. stava per imbarcarsi sulla galeotta che doveva condurlo a Pisa, fu preso dalla febbre: la malattia loaveva colpito nel giugno e continuò a trascinarsi per tutto l'anno, mettendo in difficoltà il governo genovese, che non ...
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CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] Badoer stava conducendo a Costantinopoli. Il successo del C. a Gand fu però più personale che politico (anche durante la malattia del Mocenigo fu infatti il Giustinian a sostenere il peso maggiore dell'attività diplomatica), se è vero che il 2 maggio ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] a la ditta legation", e qualche giorno dopo incalzava sconsolato: "è amalato di sperdimento, e stà in caxa".
Fu una brutta malattia da cui si riprese soltanto il 3 luglio, quando seppe che a, Londra era stato spedito Mcantonio Venier. Durò a lungo ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] e alla naturale propensione degli ultimi Farnese per l'alchimia e la manipolazione delle erbe, sia che il decorso della malattia abbia condotto a un decesso naturale un fisico già provato dalle intemperanze e dalla pinguedine, la morte di Antonio ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.