BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] quest'ultimo. Il B. doveva anche visitare il comandante delle truppe imperiali in Italia Carlo de Lannoy. Per un'improvvisa malattia il B. non poté però accettare la missione.
Nel 1526 era nell'esercito della lega di Cognac, militando nelle bande ...
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GARZONI, Costantino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella contrada di S. Giovanni Grisostomo, il 17 nov. 1547, ultimogenito di Giovanni di Giovanni e di Regina Savorgnan del cavaliere Girolamo. Il [...] settembre 1627.
Il G. aveva trascorso gran parte della vita lontano dalla politica, ma la morte lo colse dopo breve malattia, il 28 maggio 1629 a Venezia, mentre ricopriva ben due cariche: provveditore sopra Monasteri e inquisitore in alcuni processi ...
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DE PACE, Antonietta
Luisa Bertoni
Nacque a Gallipoli (Lecce) il 2 febbr. 1818 da Gregorio, ricco banchiere, e da Luisa Rocci Cirasoli, ultima di quattro sorelle. La morte del padre (la D. aveva otto [...] p. 181). La gran corte speciale di Lecce condannò il Valentini a morte, ma questa gli sopravvenne in carcere nel '49 per malattie e stenti.
La ferocia della repressione borbonica era così descritta da W. E. Gladstone nel 1851: "un governo che fa[ccia ...
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GORIA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque ad Asti, il 30 luglio 1943, da Luigi, geometra dipendente comunale, e da Pierina Ferrero, commerciante in generi alimentari. Dopo aver conseguito il diploma di [...] Cassa di risparmio di Asti.
L'amarezza per tale vicenda, che si concluse con il suo proscioglimento, e il manifestarsi di una grave malattia segnarono i suoi ultimi mesi di vita.
Il G. morì ad Asti il 21 maggio 1994.
Fonti e Bibl.: Necr. in Corriere ...
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DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] XII come suo legato a Venezia.
Durante il viaggio verso la città lagunare il D. si ammalò, contagiato da una malattia epidemica che infieriva allora in Romagna. Morì a Rimini, ignoriamo esattamente quando, ma con ogni probabilità poco dopo il 29 ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] fisico e sui fenomeni naturali che gli appartengono, ivi comprese le variazioni climatiche e le calamità e le malattie, e alla miriade di indagini archivistiche e antiquarie esauritesi in sistematiche ricognizioni o classificazioni di dati, senza dar ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] di "valido corporis languore" (Jaffé-Löwenfeld, n. 448). Pare che proprio lì, in quel monastero, lo abbia colto la malattia mortale, probabilmente la malaria. Sono prive di fondamento le voci che parlano di avvelenamento.
La tradizione alterata dalla ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] soprattutto il fallimento di una nuova intrapresa del Novello a determinare la possibilità del mutamento decisivo. Una malattia venerea lo colpì improvvisamente, con grave rischio per la sua vita; il Carrara, apertamente, predispose ogni intervento ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] del re, Giacomo, sposato dal 1468 alla nobile veneziana Caterina Corner, e sostenuto da Venezia. A causa della grave malattia di Amedeo, il governo dello Stato sabaudo fu assunto dalla moglie Jolanda che, oggetto allo stesso tempo di minacce e ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] . Con essa avrebbe dovuto trattare il C., che almeno dall'anno prima era conte palatino; tuttavia, a causa di una malattia, fu sostituito nei colloqui dal suo parente Franchino Castiglioni, insieme con il quale egli avrebbe accolto di nuovo gli ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.