Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] il continente di milioni di individui; come anche ha avuto rilevanti effetti l’altissima mortalità, dovuta alla presenza di numerose malattie endemiche, in buona parte collegate con caratteristiche climatiche (tra queste, particolarmente diffuse la ...
Leggi Tutto
Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] minima entità (quali graffiature, escoriazioni, punture) dei tegumenti e delle parti molli o per via ematica (nel corso di malattie generali) localizzandosi elettivamente, in questo caso, alle ossa e alle articolazioni.
I tumori benigni della m. sono ...
Leggi Tutto
Araldica
Parte dello scudo (➔ pezze).
Diritto
C. dello Stato Organo generalmente monocratico (re o presidente, a seconda che si tratti di c. monarchico o repubblicano), che ha la funzione peculiare di [...] impedimento permanente (morte, dimissioni, decadenza e destituzione) o temporaneo (viaggi all’estero per motivi ufficiali, malattia, sospensione dalla carica, sequestro di persona, cattura ecc.), queste vengono svolte dal presidente del Senato (art ...
Leggi Tutto
di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] che non si dimostrò però eccessivamente amichevole.
Herzl morì il 3 luglio 1904 all'età di 44 anni, in seguito a una malattia cardiaca. Gli Ebrei di tutto il mondo presero il lutto per la sua scomparsa e migliaia di persone, molte delle quali giunte ...
Leggi Tutto
Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] da correggere con i mezzi dell'apostolato che da esorcizzare con le condanne. Allo stesso modo si era rassegnato alla malattia cronica - un erpete - che lo aveva colpito nel 1782 e che, seguita da altre infermità, lo avrebbe accompagnato per quasi ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] "Signum manus suprascripti domini ducis, qui hoc fieri rogavit" (settembre 1198). Dunque, perse la vista, non si sa se per malattia o per altre cause, tra il 1178 e il 1183.
Questa precisazione biografica, apparentemente secondaria, serve non poco a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] un articolo apparso su «Religio», che la dottrina eucaristica paolina concordasse con quella della presenza reale. Dopo una grave malattia (causata dalla forte tensione nervosa) che lo mise in pericolo di vita, la scomunica fu revocata a seguito di ...
Leggi Tutto
GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] sua continua polemica antigiolittiana: l'intervento in guerra gli parve l'occasione per liquidare il "nemico interno", la "malattia d'Italia", identificata col giolittismo, cioè con la "negazione di tutti i valori dello spirito" (Il valore della ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] 1968; Relazioni d'Inghilterra [1668-1688], Firenze 1972). L'avvenimento di maggior rilievo di questo secondo viaggio fu la malattia che colpì il MAGALOTTI, Lorenzo in Inghilterra e che lo afflisse per il resto dell'itinerario, tanto da costringerlo ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] Maria Visconti e nel 1450 Francesco Sforza divenne signore di Milano.
In questo periodo di cambiamenti, il M. sviluppò la malattia che lo avrebbe allontanato dalla vita militare: nel marzo 1447, "a caxone d'una vena", lasciò le operazioni belliche e ...
Leggi Tutto
malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.