CASNEDI, Francesco Maria
Agostino Borromeo
Figlio del nobile Giovanni Battista e di Violante Millia, nacque a Domaso, sul lago di Como, il 10 ag. 1602. Dopo essersi addottorato in diritto, fu cooptato [...] Tribunale di sanità per l'anno 1657; egli non portava però a termine il proprio mandato perché colpito da una malattia mentale di cui aveva già sofferto in precedenza. Sollevato anche dalle incombenze di senatore, il C. veniva reintegrato nelle sue ...
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IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] nella legione comandata da F. Tanara, opponendo alle implorazioni del padre - che per richiamarlo a casa gli parlava della malattia della sorella - la sua certezza di combattere non per vocazione militare ma per "fare guerra alla guerra, per fondare ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] una amnistia per i reati politici, si stabilì prima a Civitavecchia e successivamente a Recanati per curare le conseguenze della malattia.
Colpito da paralisi cerebrale, morì a Recanati (prov. di Macerata) il 31 genn. 1890. Nei giorni successivi la ...
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GRABINSKI (Grabiński), Giuseppe (Józef Joachim)
Emanuele Pigni
Nacque a Varsavia il 19 marzo 1771 da Stanisław e da Justyna Zandrowicz, nobili polacchi. Nel 1791 entrò nella carriera militare, come [...] ed ebbe affidati i due giovani principi Bonaparte che avevano aderito alla rivoluzione italiana: Napoleone (poi morto per malattia a Forlì) e Luigi Napoleone (il futuro Napoleone III). Dopo la sconfitta dei rivoluzionari emiliani (marzo 1831) il ...
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BLONDEL, Enrichetta
Giorgio Petrocchi
Nacque a Casirate d'Adda, l'11 luglio 1791, da François-Louis Blondel e da Maria Mariton.
Il padre (non banchiere ginevrino, come sovente si ripete, ma industriale [...] le pareti di Brusuglio e di via del Morone. Le molte gravidanze, le numerose malattie, la perdita quasi completa della vista, minarono il suo fisico delicato. Gravissima la malattia dell'estate del 1821, dopo la nascita di Clara (nei mesi che vedono ...
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FRUGONI (Frugone), Giovan Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1590 a Genova, nel palazzo di famiglia di piazza Valoria, da Giovan Battista e da Maria Sauli.
Le famiglie erano della parte [...] e a quella di Marina), fu eletto doge il 28 ott. 1660. Ma fu un dogato brevissimo: nel successivo febbraio una malattia contratta al gran ballo organizzato da G.B. Pachinotti per le nozze della figlia con Lazzaro Doria lo condusse alla morte a ...
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PALMA, Niccola
Francesca Fausta Gallo
PALMA, Niccola. – Nacque a Campli, nei pressi di Teramo, il 28 giugno del 1777 da Giampalma, dottore in legge e regio economo della diocesi, e da Violante Iannetti.
Iniziò [...] anche un museo di antichità e una raccolta di monete e medaglie.
Durante gli ultimi anni di vita, colpito da una grave malattia, si dedicò poco allo studio e all’attività di ricerca.
Morì a Teramo il 20 ottobre 1840.
Opere: Presso la Biblioteca ...
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FERRI, Francesco Maria
Livio Antonielli
Nacque a Padova il 9 giugno 1781, dal conte Giovanni Giuseppe e dalla contessa Leopoldina di Starhemberg.
La famiglia, di origine vicentina, si era arricchita [...] nobile presso la Congregazione provinciale in Padova, ove lo ritroviamo ancora nel 1822. Dovette quindi abbandonare ogni attività perché colpito da malattia che lo portò a morte il 10 sett. 1823 a Padova.
Nel periodo napoleonico il F. era stato anche ...
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CASSIANI, Paolo
Ugo Baldini
Nacque a Modena il 26 o 27 sett. 1743 in una famiglia borghese. Il padre, Francesco, era parente stretto di Giuliano Cassiani, poeta lirico; la famiglia aveva legami di parentela [...] di consegnargli la Legion d'onore dovette recapitargliela nella sua abitazione, dov'era ormai costretto dal male.
Durante la malattia fu supplito nella cattedra da G. Tramontini, che sarà il suo successore; questi provvide anche a terminare il Corso ...
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MANDRÉ, Pietro
Stefano Miccolis
Nacque a Roma il 9 ott. 1858 da Augusto e da Lucilla Andreucci.
Nella lettera divenuta prefazione alle Poesie di un proletario del M. (Roma 1892), Antonio Labriola lo [...] in realtà tutta di derivazione letteraria.
L'esistenza del M. divenne sempre più penosa, a causa dell'indigenza e di una malattia agli occhi che lo condusse quasi alla cecità. Ciò non gli impedì di sostenere con vigore le sue idee in momenti cruciali ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.