GASTOLDI, Giovanni Giacomo
Salvatore De Salvo
Nacque a Caravaggio, nel Bergamasco, intorno al 1555. La sua formazione musicale avvenne nella cappella della chiesa di S. Barbara in Mantova fatta erigere [...] contatti con musicisti dell'ambiente milanese. Dopo aver sostituito a S. Barbara in diverse occasioni Wert, assente per malattia, gli succedette nel 1592, componendo alcuni brani per il servizio liturgico della cappella.
Nel 1594 pubblicò i Balletti ...
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FASSÒ, Carlo
Nicola Balata
Nacque ad Agnona di Borgosesia (Vercelli) il 7 marzo 1821, da Giovanni Giuseppe e da Maria Nunziata Fantini. Con grave sacrificio del padre, un modesto organista di paese, [...] Altissimo per la guarigione e conservazione dell'amato re Carlo Alberto su versi di N. Lorenzoni, in occasione della grave malattia che aveva appena colto il sovrano sabaudo (motivo già di pubbliche preghiere in tutto il Piemonte). Il lavoro eseguito ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] .
È probabile che verso questo tempo l'A. ricevesse l'ordinazione sacerdotale. Il 4 luglio 1608 una domanda di sussidi per malattia fatta dall'A. fu discussa in capitolo e accordata una tantum, come prova anche la collazione della prebenda di Tutti i ...
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DONINI, Agostino
Alessandra Campana
Nato il 22 apr. 1874 a Verolanuova (Brescia) da Giacomo e da Rosa Carrera, ebbe un'infanzia non facile, segnata dalla morte della madre e dalla scomparsa del padre [...] , sempre schivo e timoroso nell'assumersi responsabilità che potessero limitare la sua libertà. Nel 1932 l'insorgere di una grave malattia e l'improvvisa morte di due dei suoi quattro figli lo indussero a ritirarsi a Verolanuova, ove morì l'8 febbr ...
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PAGANO, Tommaso
Dinko Fabris
PAGANO, Tomaso (detto ‘Masillo’). – Compositore e organista nato a Napoli probabilmente intorno al 1630. Non si conosce alcun documento sui primi vent’anni della sua vita.
Secondo [...] M.ro di Cappella che teneva A. Scarlatti» (Prota-Giurleo 2002, III, p. 349).
Tornato primo organista, Pagano – pur con assenze per malattia – restò in servizio come vice-maestro di Scarlatti fino alla morte, avvenuta il 27 giugno 1690; e stavolta a ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] L. Rossi. Nel dicembre 1880 si esibì al Politeama Genovese, dove, nonostante non si fosse completamente ristabilito da una grave malattia, sostenne brillantemente il ruolo di Radames in Aida, e cantò in Ruy Blas di F. Marchetti. Le ultime apparizioni ...
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ARASCIONE, Giovanni
Piero Damilano
Sacerdote, musicista, nato a Cairo (attualmente Cairo Montenotte, Savona), il 18 ott. 1546. Questa data, sfuggita al Fétis, all'Eitner e ad altri musicologi, è sicura. [...] alla chiara vocalità del nuovo stile monodico) concludono il periodo aureo della letteratura laudistica cinquecentesca.
Nel 1589 una gravissima malattia colse l'A. a Napoli, ma da essa fu insperatamente sanato. Si ignorano l'anno e il luogo della ...
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GUACCERO, Domenico
Gianluigi Mattietti
Nacque a Palo del Colle, presso Bari, l'11 apr. 1927 da Paolo e Anna Tricarico. A Bari compì i primi studi musicali e umanistici, diplomandosi in pianoforte nel [...] internazionale sulla grafia musicale. Nel 1978 diresse il gruppo Intermedia di teatro musicale e di improvvisazione.
Dopo una lunga malattia, morì a Roma il 24 apr. 1984.
Dopo le prime esperienze compositive, influenzate da B. Bartók e P. Hindemith ...
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DENZA, Paolo
Guido Ricci
Nacque a Napoli il 28 febbr. 1893 da Paolo e da Amalia Cammarota. Iniziati gli studi musicali in giovanissima età, si diplomò in pianoforte nel 1914 presso il conservatorio [...] che dopo la sua morte tutte le partiture autografe delle sue composizioni andarono disperse.
Già da tempo afflitto da grave malattia, il D. si spense a Napoli il 6 genn. 1955.
Interprete eccezionalmente poliedrico, si distinse in particolar modo come ...
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D'ERASMO, Alberto
Salvatore De Salvo
Nacque ad Udine, in una famiglia originaria delle Puglie, il 14 apr. 1874 da Luigi e da Erminia Martini. Fu avviato ben presto allo studio della musica e, approdato [...] allievi si ricordano V. Brenna, G. Colli, G. Francesconi, M. Frigerio ed E. Turati.
Morì nel capoluogo lombardo, dopo una lunga malattia, il 18 dic. 1941.
Il D. fu autore fecondo di musica per pianoforte, per canto e pianoforte, e per banda; oltre ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.