Neurologo (Düsseldorf 1877 - Vaivara, Estonia, 1942), prof. di neurologia nell'univ. di Berlino (dal 1923); con i suoi studî (1911) ampliò la conoscenza sulla lipodistrofia progressiva già descritta (1906) [...] da R. Y. A. Barraquer e che è perciò da alcuni chiamata morbo di Barraquer-S. e, anche, malattia di Simons. ...
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Con il termine "emoglobinopatie" vengono indicate tutte le patologie, sia quantitative che qualitative, della sintesi dell'emoglobina: le prime sono rappresentate dalle cosiddette talassemie (o thalassaemie), [...] nei primi tre mesi di vita l'Hb prevalente nel sangue è l'Hb fetale (α2γ2) che è sintetizzata normalmente in questi soggetti. La malattia si manifesta quando la Hb F viene sostituita da Hb A (attorno al 3°÷4° mese) che non può essere sintetizzata (β0 ...
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Contrazione involontaria che colpisce, talvolta ritmicamente, un muscolo o solo alcuni fasci muscolari, e che può non provocare alcun movimento. Le m. si osservano di frequente nelle malattie infettive [...] (uremia).
Le m. diffuse rappresentano il sintomo più evidente di alcune malattie (encefalite epidemica mioclonica, corea elettrica di Dubini ecc.).
Mioclonoepilessia Malattia del sistema nervoso centrale, a carattere familiare e decorso progressivo ...
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spagnola Nome con il quale è stata chiamata, in Italia, la pandemia influenzale del 1918-19. Si diffuse in Italia in tre successive ondate colpendo quasi tutto il paese e provocando circa 400.000 decessi: [...] si ritiene che oltre 200 milioni di persone siano state colpite dalla malattia in tutto il mondo e che il numero dei morti sia stato superiore ai 10 milioni. ...
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Neurologo e psichiatra tedesco (Harburg, Amburgo, 1885 - Monaco di Baviera 1964). Studioso di anatomia clinica del sistema nervoso centrale, ha descritto una sindrome demenziale subacuta, dell'età giovanile [...] e di quella presenile, caratterizzata da un imponente quadro lesionale. Questa sindrome, su proposta di W. Spielmeyer, è denominata malattia di C.-Jacob perché analoga alla pseudosclerosi descritta da Alfons Jacob (1884-1931). ...
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Chirurgo francese (Parigi 1836 - ivi 1924); professore di patologia chirurgica (1880), poi (1890) di clinica chirurgica a Parigi, autore di un Traité de chirurgie (1890-92) e di un Manuel de diagnostic [...] chirurgical (in collaborazione, 1895-97), legò il suo nome alla descrizione della periartrite scapolo-omerale (malattia di D.) e al rinoscopio che è ancora indicato come speculum di Duplay. ...
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Medico (n. Karlskrona 1897 - m. 1966), prof. (dal 1931) di pediatria all'univ. di Lund. Ha lasciato numerosi studî di anatomia, batteriologia e relativi ai più svariati settori della pediatria; in particolare [...] studiò, con E. Letterer, la reticoloendoteliosi emorragica acuta del lattante che prende il nome di malattia di Letterer-S. ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie mentali e psicosomatiche
Hans Hinrich Biesterfeldt
Le malattie mentali e psicosomatiche
Nell'Arabia preislamica i ǧinn, i demoni del deserto, erano [...] protezione dalle influenze nocive. La relazione fra la terapia della mente e quella del corpo è un dato di fatto. La malattia mentale, secondo al-Balḫī, può essere evitata e curata come una febbre o un mal di testa. Certi parossismi, come quelli ...
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Chirurgo (Scandiano 1579 - Bologna 1647). Allievo di F. Rota e G. C. Claudini a Bologna, ove si addottorò nel 1597, fu prima praticante nell'ospedale di S. Maria della Consolazione a Roma, poi fu chiamato [...] alla cattedra di chirurgia di Ferrara. In seguito a una grave malattia si ritirò dall'insegnamento ed entrò in un convento di Cappuccini, col nome di padre Liberato da Scandiano, pur continuando la sua professione. Si ricorda il suo metodo di ...
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Composto organico
HOOC−CH(NH2)−(CH2)3−NH−
−C(NH2)=N−CH(COOH)−
−CH2−COOH,
che, in una tappa del ciclo dell’urea, si forma da citrullina e acido aspartico per azione dell’enzima argininsuccinicosintetasi [...] in acido fumario e arginina. Si trova nelle urine dei soggetti affetti da argininsuccinicoaciduria, rara malattia congenita del metabolismo, presumibilmente ereditaria, caratterizzata da ritardo mentale, epilessia, atossia, epatopatia e da presenza ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.