Sindrome mieloproliferativa caratterizzata da una lesione del midollo osseo emopoietico che viene sostituito da tessuto fibroso, dalla attività emopoietica extramidollare esplicata dalla milza che aumenta [...] , dalla presenza nel sangue circolante di elementi immaturi delle serie eritropoietica, leucopoietica e trombocitopoietica. L’evoluzione della malattia, che si manifesta con anemia, trombocitopenia e spesso leucocitosi, è cronica e progressiva. ...
Leggi Tutto
Alterazione a carattere degenerativo e necrobiotico del parenchima e proliferativo dello stroma di organi vari (fegato, polmone, rene, stomaco ecc.), con tendenza alla sclerosi interstiziale e alla retrazione [...] fibrosa. Il termine fu usato per la prima volta nel 1805 da R.-T.-H. Laënnec, per indicare una malattia epatica caratterizzata da uno speciale colorito giallo del parenchima.
La c. epatica consiste in una degenerazione progressiva delle cellule ...
Leggi Tutto
Dottrina medica, fiorita nel 17° sec., che, in opposizione alle concezioni vitalistiche del tempo, mirava a interpretare i fenomeni fisiologici e biologici in termini chimici, riportandoli fondamentalmente [...] a processi di ‘fermentazione’ e di ‘effervescenza’. Le stesse enunciazioni terapeutiche erano fondate su un supposto rapporto chimico tra malattia e rimedio. ...
Leggi Tutto
Tic
Alberto Muratorio
I tic sono movimenti improvvisi, brevi, rapidi, afinalistici e stereotipati, che si ripetono a intervalli irregolari; possono interessare un singolo muscolo o più gruppi muscolari, [...] inferiore a un anno), tic semplici o complessi persistenti dell'infanzia, tic semplici o complessi cronici, tic senili e la malattia di Gilles de la Tourette. Il disturbo transitorio da tic è caratterizzato dalla precoce comparsa in età infantile o ...
Leggi Tutto
Pediatra statunitense (n. Scranton, Pennsylvania, 1868 - m. 1949); prestò servizio in varî ospedali pediatrici, soprattutto (1902-30) presso il Child ren's Hospital di Filadelfia, e anche come istopatologo [...] all'univ. della Pennsylvania. Con A. Schüller e H. A. Christian contribuì alla descrizione della malattia di Hand-Schüller-Christian, forma cronica disseminata dell'istiocitosi X, che colpisce con assoluta predilezione soggetti di età compresa tra i ...
Leggi Tutto
Psicologia
C. affettiva Condizione di prolungata insoddisfazione dei bisogni affettivi fondamentali, spesso responsabile della patogenesi di numerose turbe dell’età evolutiva.
Medicina
Negli animali e [...] o l’insufficienza alimentare di uno o più principi nutritivi: protidi, glicidi, lipidi, sali, acqua, vitamine.
Malattia da c. Ogni condizione morbosa prodotta da difetto quantitativo o qualitativo dell’alimentazione (➔ malnutrizione).
Si definisce ...
Leggi Tutto
Malformazione scheletrica che può assumere diverse specificità. D. cleidocranica Malformazione congenita, ereditaria, con esagerato sviluppo cranico in senso trasversale. D. craniofacciale di Crouzon [...] , con sinostosi precoce delle suture coronaria e lambdoidea, si manifesta con turricefalia, esoftalmo, naso a pappagallo ecc. D. multipla Rara malattia (detta anche morbo di Hurler) che si manifesta con alterazioni ossee, nanismo, idiozia ecc. ...
Leggi Tutto
LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] È rara nell'Asia Minore e pare che non esista in America. Le regioni italiane più colpite sono quelle meridionali. La malattia è diffusa specialmente in Sicilia (la provincia di Catania ne fornisce il maggior numero di casi), poi nel Napoletano dove ...
Leggi Tutto
terapìa gènica Trattamento che consiste nel sostituire un gene difettoso dal punto di vista funzionale con uno normale. La base tecnica della t.g. consiste nell'introduzione di geni, precedentemente inseriti [...] invece dominante, perché basta che uno dei due geni ricevuti dai genitori sia divenuto dannoso per provocare la malattia. La terapia genica consiste nel restaurare la funzione normale correggendo il gene mutato, cioè introducendo nel genoma dell ...
Leggi Tutto
Neuropatologo russo (Jaroslav´ 1858 - Mosca 1925), professore a Kazan´ e a Mosca. Rettore (1923) della Scuola superiore statale di medicina, di cui fu uno dei fondatori. Ha portato contributi all'interpretazione [...] patogenetica della tabe dorsale (Spinnaja suchotka, kak sifilitičeskoe stradanie nervnoj sistemy "Tabe dorsale, come malattia sifilitica del sistema nervoso", 1895) e ha legato il suo nome a due formazioni del cervello: fibre di D., fascio di fibre ...
Leggi Tutto
malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.