Malattia del vino, che attacca esclusivamente i vini bianchi, dovuta a una specie batterica che decompone lo zucchero trasformandolo in una materia torbida e mucillaginosa. ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio enotecnico, denominazione internazionale («rottura») di una malattia del vino, per la quale il colore si altera rapidamente, imbrunendo, e il vino si intorbida. Può dipendere da cause biologiche [...] (enzimi ossidanti) o chimiche (eccesso di composti ferrosi o fosfatici ecc.) ...
Leggi Tutto
Residuo della macinazione e spremitura della canna da zucchero, dopo l’estrazione del succo.
Bagassosi Malattia professionale, prodotta da inalazione di polveri di b.: ha un decorso febbrile ed è caratterizzata [...] da un quadro broncopolmonare ...
Leggi Tutto
Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia europea di allergologia e immunologia clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi verso gli alimenti (Johansson, Hourihane, Bousquet [...] sono stati individuati nel genoma umano (per es., sui cromosomi 5, 11, 19), e sono oggetto di studio.
La prevalenza della malattia celiaca nelle sue varie forme cliniche è molto elevata in tutte le popolazioni umane studiate: essa è di circa 1 ogni ...
Leggi Tutto
Alimentazione. Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia Europea di Allergologia e Immunologia Clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi ad alimenti. Per 'intolleranza' [...] sono stati individuati nel genoma umano (per es., sui cromosomi 5, 11, 19) e sono oggetto di studio.
La prevalenza della malattia celiaca nelle sue varie forme cliniche è molto elevata in tutte le popolazioni umane studiate: essa è di circa uno ogni ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] denominatore comune per tutti i farmaci orfani è la mancanza di adeguati profitti per le case farmaceutiche. Negli Stati Uniti una malattia è considerata comune quando la sua incidenza nella popolazione è di almeno l'1%, rara quando ne ha una dello 0 ...
Leggi Tutto
VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] vernaccia di Sardegna, e, fino a un certo punto, il marsala, ecc. Per le varie qualità di vini, v. alle singole voci.
Malattie e difetti. - Il vino, per la stessa sua natura, è esposto a una quantità di malanni, che possono comprometterne i pregi, e ...
Leggi Tutto
Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
La scoperta e lo sviluppo di un farmaco sono processi lunghi, ad alto rischio e molto costosi, cui contribuiscono principalmente la chimica e la farmacologia [...] enzima coinvolto, la diidrofolatoreduttasi, che è presente sia nei microrganismi sia nei Mammiferi. Accade spesso che le cause di una malattia non siano del tutto chiare e che il processo che determina la patologia da trattare non sia noto a livello ...
Leggi Tutto
Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] loro. Controllando gli alberi genealogici di grandi gruppi familiari per l’eredità di un gene che, se mutato, determina una malattia e un gran numero di marcatori, si possono identificare tutti i marcatori ereditati insieme al gene e la loro distanza ...
Leggi Tutto
(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di [...] antibiotici. Sono infatti emerse patologie nuove (basti pensare all'AIDS, alla malattia dei legionari, ecc.) ma soprattutto hanno acquisito particolare importanza le cosiddette infezioni nosocomiali od ospedaliere e le infezioni nei soggetti ...
Leggi Tutto
malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.