CERIANA, Francesco
Laura Scalpelli
Nacque a Valenza Po (Alessandria) il 12 giugno 1848 da Pietro e da Carolina Clerici.
La famiglia era originaria di Valenza. Lì il nonno paterno del C., Giuseppe nel [...] essa si inserì sulla crisi che era già in atto nel settore della seta. Cause naturali, come la diffusione della malattia del baco da seta, e politiche, come la guerra doganale insorta con la Francia, avevano portato infatti un profondo svonvolgimento ...
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CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] risiedeva a corte, il C. venne incaricato dal governo genovese di proseguire, come gentiluomo, le pratiche che la malattia dell'ambasciatore straordinario Luca Giustiniani aveva interrotto.
Negli anni compresi tra la prima e la seconda missione del C ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] la presidenza dell'IRI fino al 1939, nonostante che si moltiplicassero le pressioni su Mussolini - soprattutto all'indomani della malattia - per un esonero dalla carica. Il 4 apr. 1939 venne nominato senatore per la quinta categoria (ex ministro) e ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] generale. Divenuto il più stretto collaboratore di Stringher, di fatto lo sostituì nelle funzioni di governatore durante una lunga malattia che precedette la sua morte. Il 10 genn. 1931 l'A. fu eletto governatore, carica che assunse nel generale ...
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BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] Zecca. Anche Lavenone, che gli aveva dato i natali, godé largamente della sua protezione.
Il B. morì, dopo lunga malattia, l'8 nov. 1616, lasciando il fratello Grazioso erede delle straordinarie ricchezze che aveva saputo ammassare. Non risulta che ...
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BETTINELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Cremona nella prima metà del sec. XVIII; appaltatore di regalie a Milano, dopo la realizzazione della ferma e il processo di riunificazione [...] vicino a te. Ma io mi trovo contento della mia situazione e chi volesse portar riforma di finanza in Roma rischierebbe la malattia dei Ganzancki".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Dono Greppi, busta 34, lettera di G. Melierio, 9 apr.1765;Arch ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] più significativi della famiglia.
Egli, che pure operò in anni difficili per il setificio lombardo (in particolare per la malattia del baco), non si limitò ad accrescere le unità produttive e gli impianti (giungendo nel 1872 a disporre di 324 ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] di olio di semi tanto da essere nominato presidente della associazione nazionale.
Dopo un periodo di difficoltà personali dovuto alla malattia e alla morte del padre (1975) che lo costrinse a dedicarsi al riassetto del patrimonio familiare, il G ...
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BENVENUTI DE' NOBILI, Bernardo (Bernardo di Cino, Bernardo Cini, Bernart du Signe o du Cine)
Eugenio Ragni
Nato a Firenze in data sconosciuta - da collocare forse tra il secondo e il terzo decennio del [...] un matrimonio per Luigi di Orléans.
Nel marzo del 1386 il B. torna a Firenze, chiamatovi probabilmente dalla grave malattia della moglie; chiede ai monaci del convento di S. Maria degli Angioli di accordargli una messa perpetua, richiesta che ...
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GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] , due morirono nel corso del primo mese. L'operato di questa Signoria fu fortemente condizionato dall'incombere della malattia e dal fatto che molti cittadini avevano lasciato la città nella speranza di fuggire il pericolo; alla Signoria presieduta ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.