testamento biologico
Gilberto Corbellini
Direttive anticipate, ovvero dichiarazioni espresse in forma scritta od orale in cui una persona comunica le sue preferenze riguardo ai trattamenti medici nell’eventualità [...] rischio di trattamenti indesiderati, di evitare di essere tenuti in vita quando si trovano nello stadio terminale della malattia, quando hanno perduto la coscienza in modo permanente o hanno subito una profonda compromissione delle funzioni mentali ...
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autoanticorpo
Immunoglobulina in grado di reagire con antigeni self, ossia appartenenti allo stesso organismo. Solitamente, i linfociti che producono anticorpi autoreattivi vengono eliminati durante [...] . Nelle seconde la risposta immunitaria è rivolta verso costituenti self diffusamente distribuiti; si realizza, pertanto, una malattia multisistemica, il cui esempio più tipico è rappresentato dal lupus eritematoso sistemico. Caratteri comuni a tutte ...
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In genetica molecolare, tratto di DNA ripetuto molte volte, caratterizzato da una sequenza di due o tre nucleotidi ripetuta in gruppi sparsi in tutto il genoma. La lunghezza del m. varia da individuo a [...] la funzione di marcatori del genoma identificabili mediante analisi molecolari. Per es., quando è presente una malattia ereditaria, si possono identificare negli individui affetti alcuni marcatori molecolari che vengono ereditati insieme al gene ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] di questo tipo. La storia inizia con la scoperta del gene che è responsabile nell'uomo della fibrosi cistica, una malattia coinvolgente l'apparato respiratorio e associata a una grave sintomatologia già in epoca postnatale. Il gene in questione (CFTR ...
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Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] superiori in modo che questi organismi acquisiscano nuove funzioni utili, nell’inserire geni nell’uomo per la cura di malattie ereditarie e di tumori. Mediante questi metodi è stato inoltre possibile usare frammenti di DNA come sonde per identificare ...
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Anatomista e istologo (Pistoia 1812 - Firenze 1884), prof. di anatomia e d'istologia nell'univ. di Firenze (dal 1847) e direttore del Museo di anatomia della stessa città. Nel 1835, ancora studente, comunicò [...] microbio colerigeno, che nel 1884 fu più compiutamente descritto da Koch, che individuò in esso l'agente patogeno della malattia. I suoi autografi si conservano nella Biblioteca Nazionale di Firenze, pubblicati a stampa da A. Bianchi (1889). Cultore ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] una adeguata risposta immunitaria che in alcuni casi consente la completa regressione del tumore, anche in stadi avanzati della malattia (v. Rosenberg, 2001). Tale regressione può anche essere spontanea e indica che l'organismo è in grado di attivare ...
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amiloidosi ereditaria
Mauro Capocci
Condizione patologica caratterizzata dal deposito extracellulare di materiale proteico non solubile (amiloide), a causa di disfunzioni che alterano il metabolismo [...] fegato, e si manifesta solitamente con sintomi legati al sistema nervoso periferico e centrale; con l’evoluzione della malattia emerge una cardiomiopatia restrittiva che progredisce nel corso del tempo. Sono oltre ottanta le mutazioni genetiche note ...
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I più piccoli virus a DNA capaci di infettare gli animali e l’uomo.
Caratteristiche
Il genoma dei P. ha una scarsa capacità codificante e quindi la replicazione virale dipende dalle funzioni messe a disposizione [...] da B19 con esito in anemia cronica.
La manifestazione più comune dell’infezione da B19 è l’eritema infettivo, o quinta malattia, frequente nei bambini in età scolare, talvolta colpisce gli adulti. Il periodo di incubazione di solito dura da 4 a 14 ...
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Batteriologo e igienista (Rouen 1866 - Tunisi 1936); direttore dell'Istituto Pasteur di Tunisi dal 1904; dal 1929 membro dell'Académie des sciences. Compì numerose ricerche sulle malattie da infezione [...] della Rickettsia e nel pidocchio del vestito il suo vettore. Riuscì a coltivare la Leishmania tropica e a riprodurne la malattia nel cane e nella scimmia. In collaborazione con L. Manceaux descrisse il Toxoplasma gondii, che dopo qualche incertezza ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.