GANDINI, Carlo
Calogero Farinella
Nacque a Verona "honestis parentibus" nel 1705 e nella città scaligera ebbe la prima formazione in un istituto tenuto da religiosi. Completò gli studi superiori di [...] , ad ind.; E. Brambilla, La medicina del Settecento: dal monopolio dogmatico alla professione scientifica, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali, 7, Malattia e medicina, a cura di F. Della Peruta, Torino 1984, pp. 32-34, 49, 63-65, 92, 97-99, 114, 134 ...
Leggi Tutto
CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] (soffrì prima di vaiolo, poi di una tenace e dolorosa forma di artrite, che venne religiosamente sublimata in "malattia d'amore" per Dio), finì per rinchiudersi in se stessa. Tesa nella ricerca della via migliore per dedicarsi a Dio, nel 1791 ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte di Arona (primo di questo nome), era primogenito di Giulio Cesare I e di Margherita Trivulzio (ignota è la data di nascita). Ereditò, come da testamento del [...] dal Castiglione). Fu solo dopo la scomparsa del cugino s. Carlo (che egli provvide ad assistere personalmente durante l'estrema malattia curandone, il 1º nov. 1584, il trasferimento da Cannobio e poi da Arona a Milano) che il B. venne chiamato ...
Leggi Tutto
ARNALDI, Carlo
Mario Crespi
Nacque a Recco (Genova) il 10 maggio 1860. Avviatosi allo studio della medicina, al IV anno di corso dovette interrompere gli studi per la improvvisa morte del padre, farmacista [...] autointossicazione condizionata soprattutto da disfunzioni intestinali e da abitudini di vita non igieniche: i vari tipi di malattie si realizzerebbero, poi, in virtù delle diverse tendenze morbose individuali dipendenti dal patrimonio genico e dalla ...
Leggi Tutto
LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] di una intensa partecipazione alla vita culturale (moltissimi gli intellettuali con cui ebbe fitta corrispondenza) fu motivato anche dalla grave malattia, la tubercolosi ossea, che lo colpì nel 1876 all'età di soli nove anni e che per tutta la vita ...
Leggi Tutto
GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] di medicina e chirurgia, 1883, vol. CCLXIII, pp. 3-24; Di alcuni fatti nuovi in contribuzione alla patologia ed alla cura delle malattie renali, in Gazzetta medica di Torino, XLIII [1892], pp. 721-728, 761-770, 781-789); e su alcune rare forme di ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] segnò fortemente il resto della sua vita. Il 5 giugno 1861 il Cavour, ormai vicino alla fine in seguito alla grave malattia che lo aveva colpito il 29 maggio, fece chiamare al suo capezzale G. e, secondo una tarda testimonianza dello stesso religioso ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Filippo (Giovanni Filippo Tomaso)
Gabriella Biagi Ravenni
Figlio di Giovanni Carlo, nacque a Lucca, l'8 marzo 1731.
Suo padre era un "trombetta" (suonatore di corno e di tromba) della Cappella [...] Puccini senior (Libro delle musiche, D, cc. 42v-43) annotava che il M. era ammalato di "reumatismo", e più avanti che la malattia si era aggravata.
Il M. morì a Lucca il 12 luglio 1777.
Il contrabbassista G.D. Baldotti (Musiche, c. 6), registrandone ...
Leggi Tutto
IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] : ebbe i precettori più qualificati, dei quali il più noto fu dal 1764 G. Parini, che in occasione di una malattia del discepolo undicenne gli dedicò l'ode L'educazione, nella quale illustra i principî informanti il suo lavoro di pedagogo ed è ...
Leggi Tutto
PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...] giugno 1781) in cui gli veniva comunicata la tragica notizia della morte della moglie: «la Vostra sposa fu sorpresa da una malattia così violenta che, né medico né cerusico, poterono portarvi alcun sollievo, ed in tre giorni si è ridotta all’agonia ...
Leggi Tutto
malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.