FERRUCCI, Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1317 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli. La famiglia, una delle più rappresentative nell'ambito del partito guelfo (il nonno del F. aveva [...] le caratteristiche fisiche ed i dati più salienti del carattere ("di comunale statura, savio e da bene, per certa malattia rimase zoppo"). Sempre grazie al Velluti conosciamo anche l'epoca della nascita: il cronista, che scriveva nel 1367, afferma ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] Belgio e la Francia. L'Accademia delle scienze ritenne necessario un lavoro sistematico per chiarire la natura dell'agente della malattia e il G. se ne prese l'incarico, riuscendo a fornire un quadro generale e definitivo sull'argomento (Sunto della ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] della rabbia, alla quale seguirono altri studi sui corpi del Negri in rapporto all'eziologia e alla diagnosi di questa malattia; nelle ricerche sui corpi del Negri aveva notato che questi non si comportavano sicuramente come esseri viventi. Si occupò ...
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FOGOLLA, Francesco (nome cinese Fu Zhujiao)
Giuseppe Brancaccio
Nacque a Montereggio di Mulazzo in Lunigiana, allora soggetta al Ducato di Parma, da Gioacchino e da Elisabetta Ferrari il 4 ott. 1839. [...] noviziato, fu costretto a ritornare a casa dei genitori a Parma (ove essi risiedevano dal 1855) a causa di una malattia "contagiosa e incurabile". A dispetto dell'infausta diagnosi si ristabilì presto e riprese il noviziato a Rimini, ove pronunciò i ...
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AVOLIO, Gennaro
Renzo De Felice
Nacque a Napoli nel 1858. Chiamato alle armi mentre frequentava la facoltà di fisica-matematica, fu ammesso alla scuola militare di Modena e intraprese la carriera militare [...] e di alcuni apologisti moderni (Ozanam, Conti, Monsabré, Balmes) e verso problemi di ordine religioso. Dopo una grave malattia abbandonò l'esercito: frutto delle esperienze di questo periodo fu un suo scritto La religione nell'esercito (Napoli 1893 ...
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GERBASI, Michele
G. Roberto Burgio
Nacque a Monreale (Palermo) il 4 genn. 1900 da Rosario, insegnante di discipline classiche, e da Antonina Comella. Arruolatosi volontario nel 1917, all'inizio del [...] La Grutta e A. Albeggiani) raggiunsero a loro volta la cattedra di clinica pediatrica e uno (G. Cascio) quella di malattie infettive; in riconoscimento della sua opera gli furono conferite le medaglie d'oro al merito della Sanità pubblica nel 1960 e ...
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GIORGETTI, Ferdinando
Ennio Speranza
Nato a Firenze il 25 giugno 1796, dimostrò precocemente spiccate doti musicali iniziando a suonare il violino all'età di tre anni. A cinque intraprese studi regolari [...] sia tecnico. Nel 1814 lo ritroviamo di nuovo a Firenze; pochi anni dopo, in seguito a una non meglio identificata malattia nervosa, il G. perse completamente l'uso delle gambe, e fu costretto così a interrompere una promettente carriera concertistica ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] , ospite della famiglia Contarini, che l'aveva assunto come precettore dei figli. In seguito, colpito da una grave malattia e forse insoddisfatto di un incarico poco adatto al suo carattere indipendente, preferì ritornare in Toscana e, stabilitosi ...
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GOTTI, Alfredo Luigi
Stefano Arieti
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, il 31 marzo 1839 da Giovanni Battista e da Gaetana Maccaferri.
Giovanni Battista, nato nel 1795 da Domenico e [...] XXI [1872]) e soprattutto una precisa puntualizzazione sulla tubercolosi aviaria, nella quale pervenne alle importanti conclusioni che la malattia nei polli è causata da un bacillo simile a quello responsabile della tubercolosi umana e bovina, che i ...
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DE LISI, Lionello
Laura Fiasconaro
Nacque a Barga (Lucca) il 27 ag. 1885 da Francesco e Ida Cipriani. Dopo aver vissuto in Sicilia e in Abruzzo, la famiglia si stabilì nel Veneto, e a Padova il D. si [...] (1957), pp. 97-107; in Note e Riv. di psichiatria (Pesaro), L (1957), pp. 631 ss.; L. De Lisi, La clinica delle malattie nervose e mentali dell'univer. di Genova nel ventennio 1935-55, in Sistema nervoso, IX (1957), pp. 401-420; L. D'Argenio, XI ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.