GIBELLI, Giuseppe
Massimo Rossi
Nacque a Santa Cristina, presso Pavia, il 9 febbr. 1831 da Siro e Giuseppina Carnovali. Frequentò la facoltà di medicina dell'Università di Pavia, dove si laureò nel [...] dal G., fu definita dal botanico come "indigenato tollerato e tollerabile sulle radici del castagno sano" (Nuovi studi sulla malattia del castagno, detta dell'inchiostro…, Bologna 1882, p. 39).
Il G., analizzando le radici dei castagni per cercare l ...
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FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] quasi coetaneo. Nulla è noto riguardo all'attività del padre; dal testamento di F. redatto nel 1439 durante un periodo di malattia (Corbo, 1977), è possibile conoscere il nome della madre e quello della moglie, Jacoba. F. risiedette in una casa nella ...
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FUSCONI, Francesco
Dagmar Von Wille
Oriundo di Norcia, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XV secolo; non abbiamo notizie relative agli anni e al luogo dei suoi studi. In quanto scrittore [...] il Collegio cardinalizio convocò maestro Demetrio e il F., i quali, dopo aver giurato sulla Bibbia, comunicarono la causa della grave malattia di Grimani, che avrebbe messo in pericolo la sua vita se fosse rimasto in un luogo scomodo e angusto.
Il F ...
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BO, Angelo
Narciso Nada
Nato il 21 maggio 1801 a Sestri Levante da Giovanni Battista e da Chiara Ricci, iniziò gli studi di medicina a Parma e li proseguì a Bologna alla scuola del Tommasini, conseguendo [...] . Si distinse nel 1835 nella lotta contro il cholera morbus, che a Genova infierì con particolare violenza. Su quella malattia e sui metodi di cura adottati negli ospedali genovesi pubblicò nel dicembre 1835 una accurata e dotta Relazione. In quello ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] , avvenuta a Roma il 30 luglio 2007.
Scritti
Fare un film è per me vivere, in Cinema nuovo, marzo-aprile 1959, n. 138; La malattia dei sentimenti, in Bianco e Nero, febbraio -marzo 1961 (ora in Fare un film è per me vivere, a cura di C. di Carlo ...
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INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] studiare i preparati microscopici di intestino, alla vana ricerca del parassita che riteneva fosse l'agente etiologico della malattia. A seguito delle osservazioni compiute, in un articolo pubblicato nella Gazzetta di Parma del 14 ag. 1855 sostenne ...
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GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] i feriti dei disordini del maggio 1848, prodigandosi incessantemente per tre giorni consecutivi e contraendo anche una grave malattia. Ne ebbe in riconoscimento il titolo di chirurgo onorario del nosocomio. Nel 1852 dette inizio nel proprio studio ...
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CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] estesa anche al territorio delle Marche.
Tra gli altri studi del C., di particolare rilievo furono quelli condotti su una malattia contagiosa delle pecore e delle capre: in collaborazione con D. De Blasi, egli riusci a dimostrare che il latte di ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] delle cartiere dei residui della lavorazione della cellulosa (si veda Enc. medica italiana, V, col. 1449, s.v.Emoglobinuria. Malattia di Haff).
Due problemi allora di grande interesse e attualità per la sanità italiana attirarono l'attenzione del G ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] o di esistenze al margine della vita sociale il rovello di una verità da mostrare per poterla condividere: quella della malattia e della solitudine. I picari loriani sono creature innocenti che scontano la propria innocenza come una colpa in un mondo ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.