In fondo a tutte le peripezie, i viaggi, le guerre e gli errori di Odisseo, Itaca, la sua isola, brilla della sua bellezza selvaggia, «verso l’oriente e il sole».Itaca non corrisponde né alla polis, la [...] e la vicina Modica, «melograna spaccata») è nido e prigione, isola in ogni senso. In Diceria dell’untore è la malattia ad attraversare la scrittura con «l’apprendistato di morte» che accomuna tutti i personaggi del sanatorio della Rocca di Palermo ...
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Affermare che l’odio è un sentimento e provare a dimostrare il senso dell’affermazione è compito semplice e rapidamente eseguibile: la maggior parte dei lessicografi, di fatto, ci conforta con limpide [...] 2001, Adelphi, Milano, p. 940). Il'ja Il'iè si è afflosciato, la noia gli traspare dagli occhi, vi si è radicata come una malattia. Egli va su e giù per la stanza, poi si sdraia e guarda il soffitto; prende un libro dallo scaffale, ne scorre con gli ...
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Unica in Italia a essere affetta da Nubpl, una malattia rara che impedisce la crescita. Aveva 18 anni ma sembrava una bambinawww.rainews.it 09/02/2025 ...
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L’esecuzione di una pena in carcere sembra ormai tema di un ampio ma ripetitivo dibattito, di promesse ministeriali e di attese connesse, di parallelo scetticismo di chi la conosce da vicino e d’ineluttabilità [...] del manifestarsi all’interno dello specifico Istituto di casi di positività al virus e talvolta di conclamata malattia. Sono stati episodi di una drammaticità mai registratasi nei decenni precedenti: quattordici morti tra Modena, Rieti, Alessandria ...
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Mauro SambiCuraDueville (VI), Ronzani, 2025 «Professore di chimica / all’università» (p. 37), Mauro Sambi è poeta di strutture: Cura è nella fattispecie un libro di sonetti. Il genere metrico più infamante [...] poi il poeta ne fa un uso molto parsimonioso: una volta al plurale, per le «cure / crudeli» (p. 33) che infligge la malattia, tenendo l’io «al guinzaglio / dei farmaci», e una volta, decisiva, al singolare, in Pietre. La poesia recupera un traumatico ...
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Roberto CamurriSplendeva l’innocenzaMilano, NN Editore, 2025 C’è una lingua delle cose incompiute, potenziali, irrealizzabili se non nel campo del ricordo e del rimorso. È una lingua amara, dolorosissima, [...] e inutili: costretti a guardare su un dispositivo il simulacro di ciò che avremmo voluto – forse – dal vivo.Eccola la malattia del secolo nuovo: non la nostalgia, amici carissimi, ma il rimpianto. La frustrazione delle cose che non sono accadute, che ...
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Scritta nel 1917 su libretto di Giovacchino Forzano, Suor Angelica fu rappresentata per la prima volta (insieme a Il tabarro e Gianni Schicchi) il 14 dicembre 1918 al Metropolitan Opera House di New York, [...] destinarla come dote alla sorella minore, Anna Viola. Angelica, durante l’incontro, scopre che suo figlio, in seguito ad una malattia inguaribile, è morto. Matura così l’idea di uccidersi: prepara un infuso a base di erbe venefiche. Dopo aver bevuto ...
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Silvia PareschiFra le righe. Il piacere di tradurreBari-Roma, Laterza, 2024 Capita di restare incantati quando qualcuno innamorato del suo lavoro ne parla o scrive. È il caso di Fra le righe. Il piacere [...] che, nel testo di arrivo, il confine tra le lingue «si smargini»; pena, il «subdolo calco: l’edificio collassato, la malattia severa, la redenzione dei punti del supermercato» (p. 8 e p. 10). I calchi, peraltro, possono essere anche morfologici e ...
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Forse il più bel romanzo degli anni Settanta del Novecento, caduto nell’oblio e oggi riscoperto grazie al prezioso lavoro di Edizioni Alegre, è Tuta Blu di Tommaso Di Ciaula, un rutilante impasto di meraviglia [...] quando i padroni volevano incularci con il premio di presenza, cioè gli assenteisti, quelli che si assentano per malattia dovevano avere la paga ridotta; così ci volevano fare tornare indietro strappandoci quello che avevamo conquistato con le lotte ...
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Se le azioni costituiscono il motore delle rivoluzioni, sono le parole (e in particolare quelle scritte) che permettono ai cambiamenti di essere raccontati e di restare nella Storia; la scrittura consente [...] l’origine di questioni che si aprivano nel momento in cui le scriveva e che sono ancora oggi aperte: che cos’è la malattia mentale, la follia? Cosa è diventata nel corso di secoli? Che cos’è e cosa dovrebbero essere la medicina e la clinica? Come ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
malattico
malàttico agg. [dal lat. tardo malactĭcus, gr. μαλακτικός, der. di μαλάσσω «rendere molle, mitigare»] (pl. m. -ci). – Di sostanza o preparazione farmaceutica che ha proprietà emollienti.
Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la sua transitorietà, il suo andamento evolutivo...
malattia
Stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la sua transitorietà, il suo andamento...