Malattiavenerea dovuta al gonococco di Neisser (Neisseria gonorrheae), detta anche gonorrea, volgarmente scolo. Si trasmette di solito con i rapporti sessuali. Dopo un’incubazione di 2-5 giorni, dà luogo, [...] nell’uomo, a una uretrite purulenta acuta che, in mancanza di cure, si prolunga per alcune settimane e passa poi facilmente allo stato cronico. Esito frequente dell’uretrite cronica sono i restringimenti ...
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In medicina, infiammazione delle linfoghiandole (lo stesso che adenite): p. inguinale, rara malattiavenerea (detta anche linfogranuloma venereo), dovuta alla localizzazione della clamidia nell’apparato [...] linfatico, che si manifesta lesionando inizialmente i genitali, e provocando, dopo alcune settimane, la tumefazione e ulcerazione dei linfonodi inguinali ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] e chimici nuovi. La sifilide offre un esempio significativo del cambiamento del quadro clinico di una malattia nel corso dei secoli. Comparsa in Europa nella sua forma venerea alla fine del XV sec., questa treponematosi è stata inizialmente una ...
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Malattia infettiva epidemica, simile a una forma attenuata di scarlattina. Si manifesta con stato generale buono, febbre non elevata, arrossamento della faringe, lieve esantema, desquamazione scarsa e [...] incostante. Q. venerea Affezione inguinale subacuta, causata da Chlamydia trachomatis, trasmessa in genere attraverso i rapporti sessuali, caratterizzata dalla comparsa, dopo un periodo d’incubazione, di ulcere dei genitali, cui segue una adenopatia ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] sessuale, numerosi figli, probabilmente a causa di infezione venerea da virus erpetico che in tal modo contraggono (v in un raggio di due chilometri dalle città l'incidenza della malattia, nella forma di leucemia mieloide, fu calcolata essere da sei ...
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ulcera In patologia umana e in veterinaria, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovalare, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne, che interessa anche il tessuto connettivo [...] ‘bottone d’oriente’. U. molle Lo stesso che u. venerea, è dovuta all’Haemophilus ducreyi e trasmessa quasi esclusivamente per infezione da spirochete. U. delle zampe e delle labbra Malattia degli ovini (dermatite ulcerativa delle pecore), dovuta a un ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] prima di poter determinare l'origine dell'epidemia venerea verificatasi nell'Europa del 16° secolo. Restano valutare la salute delle popolazioni dell'antichità sono incluse le malattie indotte da anemie gravi, come l'anemia falcemica o talassemia ...
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venereo
venèreo agg. [dal lat. venereus o venerius, der. di Venus «Venere; amore, atto amoroso»]. – Attinente all’amore fisico, ai rapporti sessuali: atto v.; piacere v.; già il v. fuoco gli avea sì accesi, che tardi la freddezza di Diana...
quarta malattia
quarta malattìa locuz. usata come s. f. – In medicina, nome (propriam. quarta malattia esantematica) di una malattia infettiva, epidemica, considerata come una forma attenuata di scarlattina (e detta anche pseudoscarlattina,...