VENEREE, MALATTIE
Giacomo SANTORI
VENEREE, MALATTIE (XXXV, p. 46; App. II, 11, p. 1095). Se confrontiamo i dati riguardanti la diffusione ed il decorso delle m. v. nel decennio 1948-1958 con quelli [...] , (W.H.O.), Ginevra 1953; E. Ciambellotti e G. Manganotti, Sifilide, infezioni veneree e malattie dei genitali esterni, Napoli 1956; G. Del Vecchio, Lotta contro le malattieveneree ecc., in Igiene e sanità pubblica, XIII (1957), p. 210; H. Goodman ...
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Malattiavenerea dovuta al gonococco di Neisser (Neisseria gonorrheae), detta anche gonorrea, volgarmente scolo. Si trasmette di solito con i rapporti sessuali. Dopo un’incubazione di 2-5 giorni, dà luogo, [...] nell’uomo, a una uretrite purulenta acuta che, in mancanza di cure, si prolunga per alcune settimane e passa poi facilmente allo stato cronico. Esito frequente dell’uretrite cronica sono i restringimenti ...
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Omeopatia
Silvia Gregory
L'omeopatia, la cui trattazione compare già nel 1935 nell'Enciclopedia Italiana sotto il lemma omeopatica, terapia (XXV, p. 325, cui si rinvia per il quadro storico), nacque [...] , o distruttivo, deve il suo nome al fatto che le manifestazioni psichiche e somatiche che la sifilide produce come malattiavenerea sono comprese tra quelle che si osservano in questo miasma; la syphilis, infatti, rappresenta un'anomalia nella ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] letterario: ad es., fenomeni di ridondanza e sinonimia, il richiamo alla mitologia nelle denominazioni (atlante, morfina, malattiavenerea, tendine d’Achille), l’incidenza degli aggettivi di relazione tratti da basi classiche (fegato → epatico, milza ...
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In medicina, infiammazione delle linfoghiandole (lo stesso che adenite): p. inguinale, rara malattiavenerea (detta anche linfogranuloma venereo), dovuta alla localizzazione della clamidia nell’apparato [...] linfatico, che si manifesta lesionando inizialmente i genitali, e provocando, dopo alcune settimane, la tumefazione e ulcerazione dei linfonodi inguinali ...
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ulcera In patologia umana e in veterinaria, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovalare, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne, che interessa anche il tessuto connettivo [...] ‘bottone d’oriente’. U. molle Lo stesso che u. venerea, è dovuta all’Haemophilus ducreyi e trasmessa quasi esclusivamente per infezione da spirochete. U. delle zampe e delle labbra Malattia degli ovini (dermatite ulcerativa delle pecore), dovuta a un ...
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TROPICALE, PATOLOGIA (XXXIV, p. 410; App. II, 11, p. 1025)
Gabriele AMALFITANO
Il progresso delle scienze e l'evoluzione dei popoli ha portato in quest'ultimo decennio a notevoli e sostanziali realizzazioni [...] . zapi e T. diasi;
11) gli studî sul Granuloma inguinale (granuloma venereo o granuloma ulceroso degli organi genitali), malattiavenerea strettamente tropicale e subtropicale dovuta a Calymmatobacterium granulomatis (donovania granulomatis, corpi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] autore del poema eziologico Syphilis, sive De morbo gallico, dal nome del cui protagonista è derivata la designazione della malattiavenerea. Le nuove acquisizioni della scienza coinvolgono, in un modo o nell’altro, anche i poeti maggiori del secolo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] medicina, ma le sue letture non fecero altro che peggiorare la situazione; infine, si convinse di aver contratto una malattiavenerea. "Quando mi sentii meglio ‒ fa dire Mandeville al suo personaggio ‒ scoprii che a causare tutto ciò erano state le ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] soprattutto il fallimento di una nuova intrapresa del Novello a determinare la possibilità del mutamento decisivo. Una malattiavenerea lo colpì improvvisamente, con grave rischio per la sua vita; il Carrara, apertamente, predispose ogni intervento ...
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venereo
venèreo agg. [dal lat. venereus o venerius, der. di Venus «Venere; amore, atto amoroso»]. – Attinente all’amore fisico, ai rapporti sessuali: atto v.; piacere v.; già il v. fuoco gli avea sì accesi, che tardi la freddezza di Diana...
quarta malattia
quarta malattìa locuz. usata come s. f. – In medicina, nome (propriam. quarta malattia esantematica) di una malattia infettiva, epidemica, considerata come una forma attenuata di scarlattina (e detta anche pseudoscarlattina,...