Manifestazione morbosa caratterizzata soprattutto dall’eruzione cutanea di elementi rilevati, più o meno fugaci e pruriginosi, detti pomfi. Più che una vera e propria malattia, va considerata come una [...] queste siano note; la cura è soprattutto antiallergica e desensibilizzante.
L’o. pigmentosa costituisce una raramalattia cutanea, contrassegnata da chiazze brunastre persistenti che, sottoposte a uno sfregamento, si tumefanno assumendo per breve ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] è possibile cogliere la trasformazione maligna (v. Spratt e altri, 1958; v. Spratt e Watson, 1971). Una malattia oggi non rara del colon, la colite ulcerosa cronica, che decorre per lo più lentamente con ulcerazioni e proliferazioni polipoidi della ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] localizzazione nucleare, quelli meglio studiati sono p53, Rb, p16, VHL. L'oncosoppressore p53 è inattivato in una raramalattia ereditaria, la sindrome di Li-Fraumeni, che predispone all'insorgenza di cancri multipli, ma soprattutto si ritrova mutato ...
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coagulazione
Antonio Fantoni
Il sistema naturale che blocca le emorragie
Per arrestare il flusso del sangue da una ferita si forma un 'tappo' nel tratto interrotto dei vasi sanguigni colpiti. Questo [...] , forma il secondo 'tappo', resistente e più duraturo, chiamato appunto coagulo o trombo rosso.
Malattie a carico della coagulazione
L'emofilia, raramalattia ereditaria, colpisce quasi esclusivamente i bambini maschi, uno su 10.000, a opera di un ...
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scleredema Malattia di rara osservazione e di natura imprecisata, caratterizzata da ispessimento e indurimento del derma. Probabilmente in rapporto a infezioni batteriche o virali che frequentemente ne [...] (mesi o anni).
Lo s. ha molti aspetti in comune, anche per quanto riguarda la terapia, con lo sclerema, malattia dei neonati e dei lattanti, a prognosi severa e a eziologia poco chiara, caratterizzata da disidratazione e indurimento pergamenaceo dei ...
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Malattia infettiva (detta anche idrofobia) provocata da un virus che determina un’encefalite a esito letale, e che può colpire, oltre l’Uomo, praticamente tutti i Mammiferi terrestri; come serbatoi di [...] , il virus viene poi eliminato con la saliva, che è già infettante qualche giorno prima che la malattia si manifesti. La r. è molto rara nell’Uomo, grazie alla rigorosa profilassi, realizzata in quasi tutti i paesi civilizzati (registrazione dei cani ...
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Raramalattia della pelle, caratterizzata da uno stato papillomatoso verrucoide per abnorme sviluppo delle papille dermiche e per ispessimento degli strati epidermici con deposito di pigmento (acanthosis [...] nigricans). Sedi preferite sono l’ascella, la nuca, le regioni perigenitali ...
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Malattia infettiva degli equini, dovuta a un microrganismo specifico, Pseudomonas mallei. Fonti di infezione sono urine, feci, secrezioni mucose e lesioni aperte di animali malati; il contagio avviene [...] nell’animale ipertermia, tremori muscolari, anoressia e processi infiammatori nel punto di inoculazione.
Nell’uomo la m. è rara, e si presenta quasi esclusivamente in individui che per ragioni di lavoro abbiano contatti con gli equini. Può avere ...
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Rara osteopatia sistemica, ereditaria a carattere recessivo, caratterizzata da sclerosi dell’endostio in conseguenza della quale le ossa acquistano la densità del marmo e allo stesso tempo un’abnorme fragilità. [...] La malattia si manifesta con tre sintomi cardinali: osteosclerosi generalizzata, fragilità ossea e anemia secondaria. All’esame radiografico, le ossa appaiono di intensa opacità senza più distinzione fra spongiosa e corticale e con scomparsa più o ...
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Malattia endemica, assai diffusa in Estremo Oriente, causata da un arborvirus e trasmessa all’uomo dalla puntura di zanzare, specialmente da Culex tritaeniorhynchus, presente nelle risaie. Le alterazioni [...] determinata da una rickettsia della quale è portatore l’acaro di un’arvicola, Microtus montebelloi. Diffusa in Oriente, rara in Europa, è caratterizzata da febbre, dolori alla colonna vertebrale, all’addome, talora da chiazze cutanee eritematose ecc ...
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vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...
peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...