ULCERA MICETOIDEA
Gabriele AMALFITANO
. L'Ulcus tropicum mycetoideum (o ulcera del deserto, ulcera tropicale superficiale, ulcera tropicale plurima, ulcera tropicale ectimatoide, ulcera dell'oasi) è [...] con sede di elezione alla gamba, dovuta al Micrococcus mycetoides.
La malattia, confusa per molti anni con l'ulcera di Veldt e con linfatiche prossimiori e Wassermann positiva; quella tubercolare è rara alla gamba, ha margini scollati e sottominati, ...
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SIFILIDE (XXXI, p. 733: App. II, 11, p. 824)
Giacomo SANTORI
L'elemento più importante nel campo della sifilografia è rappresentato, nel decennio 1948-58, dall'affermarsi della terapia penicillinica, [...] hanno nettamente ridotto, in tutto il mondo, la diffusione della malattia sebbene, per ragioni non sempre facili a determinarsi, si sia della malattia nei figli di donne luetiche; anche la s. congenita è oggi pertanto divenuta più rara, senza ...
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PELLAGRA (XXVI, p. 616)
Mario COPPO
L'etiologia della pellagra è stata rinnovata dalla scoperta della vitamina specifica della pellagra umana, che è l'acido nicotinico noto anche come fattore preventivo [...] , in questa App.). La pellagra umana è però oggi rara in Italia nella forma di carenza primaria del fattore specifico o di casi, specialmente in climi tropicali, nei quali la malattia ha resistito all'azione della vitamina sintetica ma ha ceduto ...
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XEROSTOMIA (dal gr. ξηρός "secco" e στόμα "bocca"; ingl. dry mouth)
Agostino Palmerini
Rara condizione morbosa segnalata da J. Hultchinson (Clin. Soc. Trans., 1888, XXI, p. 180) caratterizzata dalla [...] quantità giornaliera delle urine (due litri) con diminuzione del peso specifico; non si ha né albuminuria, né glicosuria. La malattia generalmente è localizzata alla bocca, ma può colpire anche il naso e la gola. Può accompagnarsi a riduzione della ...
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WINCKEL, Malattia di
Luigi Spolverini
Così detta dal nome dell'ostetrico-ginecologo di Monaco Franz Karl Ludwig Wilhelm W. (1837-1911) che per primo la descrisse.
Colpisce esclusivamente i neonati nel [...] pazienti si presenta subito grave con tendenza al collasso, temperatura subnormale, sonnolenza. La morte sopravviene entro le 24 ore. riuscendo inutile qualsiasi terapia. La malattia è molto rara, e in genere si manifesta sotto forma epidemica. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] , e altri due, dell'inizio dell'XI sec., delle regioni di Vendôme e di Rouen. Ciò significa che la malattia era divenuta piuttosto rara. La lebbra invece non scompare, ma l'attenzione che le prestano i testi ufficiali, civili o religiosi, diminuisce ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] descrizione del corpo malato tende a rendere visibili i segni della malattia e a organizzarli in sistema, e la pratica medica viene posizione che la scienza contemporanea, a parte qualche rara eccezione, rifiuta. Quella cartesiana è più vicina alla ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] di Kaposi, malattia normalmente molto rara. Verso la fine dell'anno si comincia a parlare di una nuova malattia mortale, che ), promulgata per favorire lo sviluppo di terapie anche per malattie di scarso interesse commerciale (per il numero ridotto di ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] le suore e la restante popolazione femminile e dimostrò che questa malattia era presente in maniera meno importante nel primo gruppo. All' quantitative della PET ma la loro utilizzazione clinica è rara, in particolar modo in campo oncologico. L'uso ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] , nei centri urbani, soprattutto, ma anche nei villaggi, a prescindere dal tipo particolare di malattia responsabile del contagio (la peste bubbonica, sempre più rara, o il vaiolo, sempre più comune).
Teorie del contagio
Verso la fine del XVII sec ...
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vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...
peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...