zoonosi Malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all’Uomo e viceversa. Accanto a questo termine, onnicomprensivo, ne esistono altri, usati a volte in sinonimia, aventi [...] , per es., il morbo di Chagas in America Latina, la tripanosomiasi o malattia del sonno e le febbri di Ebola e di Lassa in Africa.
Il dal cane tramite il flebotomo o pappatacio, un tempo rara e limitata ad alcune zone costiere, è ora segnalata ...
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(o isterismo) Forma di nevrosi, variamente intesa dalla psichiatria classica e dalla psicanalisi. Il termine corrisponde per la prima a poco più di un concetto clinico, per la seconda a una particolare [...] che coniò il termine isterico nella convinzione che si trattasse di malattia in rapporto a disturbi dell’utero. La natura dell’i. .
Nella forma descritta da Charcot, ma divenuta relativamente rara, dell’accesso convulsivo isterico, vi sono: una fase ...
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Affezione di natura molteplice (infiammatoria, infettiva, tossica ecc.) che colpisce simmetricamente più tronchi nervosi interessando sia le fibre motorie sia le sensitive. Ne possono essere responsabili: [...] dell’affezione; essa è comunque sempre espressione di una malattia generale dell’organismo. La sintomatologia varia a seconda dei lungo il decorso dei nervi. La p. mercuriale, rara, è caratterizzata soprattutto da tremori e paresi a seguito ...
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Gruppo di virus a DNA, con capside a simmetria cubica, involucro pericapsidico, virione di diametro 100 - 150 nm, responsabili di patologie umane e veterinarie. Agenti specifici di malattie dell’uomo sono: [...] , o delle modalità di sviluppo (herpes catameniale, genitale, labiale ecc.). Altre forme sono l’herpes gravidico, raramalattia cutanea con eruzioni subentranti di elementi eritematosi, vescicolari o bollosi causa di bruciore o prurito; dà luogo ...
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Anatomia
Organo membranoso che, a guisa di sacco, riveste il cuore e l’origine dei grossi vasi. Consta di due porzioni intimamente connesse: una esterna, fibrosa, e detta appunto p. fibroso, in rapporto [...] forma clinica primitiva, cioè con significato di manifestazione morbosa a sé stante, è rara; di solito è secondaria ad affezioni di organi vicini, a malattie generali, a traumi, metastasi tumorali. Le diverse forme possono manifestarsi con differente ...
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Cellule che costituiscono una componente fissa del tessuto connettivo lasso ed esplicano funzioni di natura fagocitaria nei confronti di numerosi antigeni, insieme con i macrofagi (cellule migranti), che [...] di queste forme morbose ha portato a inquadrare la malattia di Letterer-Siwe nell’ambito di alcuni rari linfomi e con i. ad azione eritrofagocitaria) e una ‘polmonare’, assai rara e a evoluzione fibrotica.
L’istiocitoma è un raro tumore benigno ...
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tabe Sindrome caratterizzata da grave e progressivo decadimento generale. T. dorsale (o atassia locomotoria progressiva) Malattia del sistema nervoso, di natura luetica (➔ sifilide), elettivamente localizzata [...] (o t. atassospastica o taboatassia paraplegica) Rara associazione morbosa di t. dorsale con paraplegia spastica provocata da sclerosi primitiva dei fasci piramidali (paralisi spinale spastica o malattia di Erb-Charcot). T. meseraica Tubercolosi ...
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Il complesso degli studi e delle conoscenze che vertono sulle correlazioni tra caratteristiche genetiche e risposte farmacodinamiche di tipo abnorme. Hanno particolare interesse, al riguardo, alcune anomalie [...] , potrebbe mettere in evidenza, per es., una malattia metabolica e quindi una variante enzimatica altrimenti non sospettabile L’enzimopatia che predispone a tali episodi morbosi (non rara tra alcuni gruppi etnici del bacino mediterraneo e dell’Africa ...
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Segmento dell’intestino tenue, comunemente descritto insieme al digiuno (tratto digiuno-ileo). La valvola ileocecale o ileocolica (detta anche valvola di Falloppio o valvola di Bahuin) è la valvola che [...] .
In patologia, ernia ileocecale, ernia interna molto rara, costituita da un segmento di intestino tenue che per la frequenza delle occlusioni intestinali che comporta.
Ileite Malattia infiammatoria dell’i.; si distinguono ileiti secondarie, dovute ...
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scarlattina Malattia infettiva acuta e contagiosa, causata da uno streptococco emolitico appartenente al gruppo A di Lancefield e caratterizzata da un esantema, tipico per morfologia e distribuzione (maschera [...] scarlattinosa del volto). È malattia endemica con ricorrenze epidemiche, più frequenti nel periodo primaverile; colpisce soprattutto la seconda infanzia, mentre è rara nel lattante e nell’adulto. Il contagio può essere diretto da malato a sano, o ...
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vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...
peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...