Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] Veneziani nella metà del XII secolo. Se si esclude qualche rara libra denariorum nostre monete, nessuna moneta era veneziana, ma tutte e con una epidemia di peste a bordo. La malattia si diffuse rapidamente per tutta Venezia insieme al malcontento. ...
Leggi Tutto
Una rivoluzione silenziosa: i cambiamenti demografici delle regioni italiane
Silvana Salvini
La popolazione italiana del secondo dopoguerra ha vissuto cambiamenti importanti. Accanto a una crescita [...] del 1999-2000 della quota di persone con almeno una malattia cronica grave è da attribuire soprattutto agli anziani del Sud altri membri aggregati. La coresidenza tra le generazioni è diventata rara, anche se figli e genitori, con le loro famiglie, ...
Leggi Tutto
DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] pura declamazione che acquista una connotazione drammatica di rara efficacia; cosi il tema dell'amore e C. Caversazzi, G. D.: la casa dove nacque, la famiglia, l'inizio della malattia, Bergamo 1924; G. Bonetti, G. D., Napoli 1926; G. Donati Petteni, ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Joseph F. Costello
Huei-Jen Su Huang
Webster K. Cavenee
Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Il cancro si presenta in un'ampia [...] (10-11 volte) in individui con due parenti colpiti dalla malattia, di cui uno aveva ricevuto la diagnosi prima dei quarant'anni ciascuna coppia; ciò ha portato alla conclusione che una rara cellula mutante, nel tumore a bassa malignità, era ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] le suore e la restante popolazione femminile e dimostrò che questa malattia era presente in maniera meno importante nel primo gruppo. All' quantitative della PET ma la loro utilizzazione clinica è rara, in particolar modo in campo oncologico. L'uso ...
Leggi Tutto
Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] individui con uno o più parenti di primo grado colpiti dalla malattia, hanno evidenziato un aumento di rischio, rispettivamente di 1,8 e ciascuna coppia; ciò ha portato alla conclusione che una rara cellula mutante, nel tumore a bassa malignità, era ...
Leggi Tutto
Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] statunitensi. Fu preceduta da parecchi anni di revisione regolamentare estremamente cauta, ed ebbe successo. La malattia in questione, veramente rara e altrimenti incurabile, è dovuta a deficit dell'enzima adenosin-deaminasi (ADA). La procedura ...
Leggi Tutto
Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] bambino di sesso maschile, per cui si parla di malattia diaginico-oloandrica (trasmessa dalla madre e che colpisce il feto aborto o per una gravidanza extrauterina; risulta invece rara l'eventualità che l'immunizzazione si verifichi in conseguenza ...
Leggi Tutto
BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] a dimostrare una produzione diversa e dunque la non rara eventualità di assemblaggi casuali. Le fonti tengono infatti a Parigi, BN, gr. 189) in cui nella scena della malattia di Ezechiele è raffigurato un esemplare con manico, sembrerebbe rimasta ...
Leggi Tutto
GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] havendo specialmente inteso vostra illustrissima signoria havere un depentore di rara et eximia excellentia" (Repertorio, I, pp. 635 s della sua opera.
G. morì a Mantova, dopo una breve malattia, il 1° nov. 1546. Nel necrologio si legge: "Illustre ...
Leggi Tutto
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...
peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...