FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] mondana: la disgrazia sopravvenuta ad una bella signora; la malattia da cui un'altra bella signora veniva ormai prestamente e sicuramente riuscivano ad alleviare alcuni soccorsi procuratigli con rara delicatezza da qualche devoto amico, fra cui ...
Leggi Tutto
RENE (gr. νεϕρός; lat. ren; fr. rein; sp. riñón; ted. Niere; ingl. kidney)
Primo DORELLO
Ermanno MINGAZZINI
I reni sono due grosse ghiandole a struttura tubulare composta, che hanno l'ufficio di separare [...] dopo aver messo da parte ogni altra probabilità.
Ancora più rara è l'actinomicosi (v.) del rene. Invece la osserva addirittura un'obesità. La diagnosi di una così grave malattia non è affidata all'esame clinico dei reni, ma principalmente ...
Leggi Tutto
Trapianti
Carlo Umberto Casciani
Valerio Cervelli
Generalità
Nel campo delle scienze mediche uno dei progressi più consistenti del 20° sec. è rappresentato dai t. d'organo. Con il termine trapianto [...] la trombosi dell'arteria epatica oppure della vena porta (più rara), le fistole e le stenosi della via biliare. Problematiche particolari sono rappresentate dalla recidiva della malattia di base sul fegato trapiantato.
Trapianto di cuore
Il primo ...
Leggi Tutto
Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] geneticamente resistenti e che teoricamente potrebbero essere più aggressivi per altre specie.
Malattie da prioni nell'uomo
La malattia di Creutzfeldt-Jakob (MCJ) è una rara forma morbosa neurologica a esito fatale. Esistono quattro diverse forme di ...
Leggi Tutto
LEBBRA (lat. lepra; fr. lèpre, ladrerie; sp. mal de San Lázaro; ted. Aussatz; ingl. leprosy)
Jader CAPPELLI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva, trasmissibile, a decorso cronico con esito generalmente [...] l'apertura di numerosi asili per i lebbrosi. Nel sec. IX la malattia compariva in Irlanda, nell'XI in Norvegia, nel XII in Danimarca, nella o giallo fulvo, di consistenza pure varia. È rara l'insorgenza dei noduli senza alterazioni precedenti. Di ...
Leggi Tutto
Il termine doping indica l'utilizzo di farmaci, di combinazioni farmacologiche o di pratiche mediche allo scopo di migliorare la prestazione in corso di attività sportiva. Da un punto di vista strettamente [...] può affermare che nell'atleta, mancando la componente 'malattia', manca l'indicazione all'uso del farmaco e la carenza specifica di vitamine anche nell'atleta è condizione affatto rara e, in assenza di carenze specifiche, l'assunzione di vitamine ...
Leggi Tutto
Evoluzione dell'epidemiologia moderna: l'epidemiologia delle malattie trasmissibili.- La nascita dell'e. moderna è ormai tradizionalmente associata alla fondazione della London Epidemiologic Society, avvenuta [...] in cui il ''veleno'' entra nel sistema e l'inizio della malattia che ne deriva, è chiamato periodo di incubazione. Si tratta, di numero di casi di carcinoma vaginale, una neoplasia molto rara, che si osserva generalmente soltanto in donne di età ...
Leggi Tutto
INFETTIVE, MALATTIE
Paolo Tolentino
. Negli ultimi vent'anni si sono verificati notevoli progressi nella conoscenza sull'eziologia, la patogenesi, la terapia e la profilassi delle malattie infettive. [...] dolore alle fauci), la mialgia epidemica (o pleurodinia o malattia di Bornholm, caratterizzata da febbre e dolore violento alla base campo delle malattie protozoarie, vanno menzionate: la scoperta dell'esistenza (fortunatamente rara) di meningiti ...
Leggi Tutto
POLINEVRITE (dal gr. πολύς "molto" e νεῦρον "nervo")
Vittorio Challiol
S'intende con questa parola l'affezione infiammatoria di parecchi nervi contemporaneamente. Può avere, schematicamente, due grandi [...] da tutte le malattie infettive acute. Generalmente la polinevrite insorge dopo che la malattia che l'ha causata solitamente gli adulti fra i 20 e i 40 anni; nei bambini è rara, se si eccettua la forma difterica. L'evoluzione, può essere acuta, ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] combattenti caduti, dispersi o morti in seguito a ferite o a malattie) e all'aumento della mortalità nel periodo bellico, in parte della moda anacreontica, che cesella la poésie fugitive con rara maestria in un verso snello e armonioso, dimostrando ...
Leggi Tutto
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...
peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...