La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] solo alla penna del notaio l'aggettivazione imposta alle orfane bisognose di una dote per sposarsi o entrare in permanente, la quale non poteva dimenticare il mutuo aiuto nella malattia, nel bisogno, nella morte, così come le azioni di culto ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] anch'essa di famiglia bresciana; rimasta molto presto orfana d'entrambi i genitori, fu educata a Milano nella delineato come prevalente. In primavera andò progressivamente aggravandosi la malattia del papa, al quale nell'autunno precedente era stato ...
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Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] giunta donazione di alcuni suoi beni. Ma alle orfane poteva capitare di peggio: come ad Andriana 23). Diamante Bonfante Luciani lasciava alla donna che l’assisteva nella malattia «un anello con l’impronta della Madona acciò preghi Iddio per me ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] personale di crisi e già avvertiva i primi segni della malattia che lo avrebbe portato alla tomba, Rossini viveva a Parigi Verdi e la moglie Giuseppina avevano adottato la ragazza, rimasta orfana e povera molto presto, mutandole il nome in Maria. L ...
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VIOLANTE BEATRICE di Baviera
Giulia Calvi
VIOLANTE BEATRICE di Baviera. – Nacque a Monaco di Baviera il 23 gennaio 1673 da Ferdinando Maria Wittelsbach, duca di Baviera ed elettore del Sacro Romano [...] padre pochi anni dopo e all’età di sei anni era orfana di entrambi i genitori. Rimase affidata alle cure della baronessa il 30 maggio 1731 Violante morì a Firenze per «malattia polmonare». Secondo le disposizioni testamentarie, il cerusico Munich ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per la sua visione del mondo Baudelaire viene considerato il “Dante di un’epoca decaduta”, [...] sessant’anni sposa in seconde nozze Caroline Dufaÿs, un’orfana ventiseienne. Meno di un anno dopo la morte del e il 1842 cominciano già a tormentarlo. Di questi tempi la malattia viene curata con il mercurio, i cui effetti devastanti si leniscono ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] a Puimichel nel 1300. Delphine, che, come E., era rimasta orfana in giovane età ed era cresciuta in un monastero, era però, suoi sforzi, E., colpito da una febbre altissima e da una malattia fulminante, morì il 17 sett. 1323 nel palazzo del re di ...
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MARTINENGO, Maria Maddalena,
Elisabetta Selmi
beata. – Nacque a Brescia il 4 ott. 1687, da Leopardo (III), dei conti Martinengo da Barco, e Margherita Secco d’Aragona, e fu battezzata Margherita.
Il [...] Querini, vescovo di Brescia dal 1727 al 1755.
Rimasta orfana della madre dopo pochi mesi dalla nascita, la M. Dal 1732 fino alla Pasqua del 1737, quando l’acutizzarsi della malattia che l’avrebbe condotta alla morte la indusse alla rinuncia, assurse ...
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Testimonianze - Greta Garbo
Francesca Sanvitale
Greta Garbo
A Greta Lovisa Gustafsson, giovane orfana e povera commessa di sedici anni nei magazzini PUB di Stoccolma, la vita offrì la prima opportunità [...] morte. Per sempre Garbo, verrebbe da dire, specialmente dai trentasei anni in avanti, fuori dalla scena, prigioniera di una malattia senza tempo, quella del proprio mistero ormai inutile.
La scommessa di Stiller rasentava il delirio se pensiamo alle ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] luogo di Monte, che garantiva loro un sussidio in caso di malattia e la spesa per le esequie in quello di morte, con Jerace raffigurante il santo tra una penitente, un ragazzo, un'orfana ed un galeotto. Solo al termine delle seconda guerra mondiale ...
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orfano
òrfano agg. e s. m. (f. -a) [lat. ŏrphănus, dal gr. ὀρϕανός, che è connesso etimologicamente col lat. orbus «privo»]. – 1. Che, o chi, ha perduto i genitori o uno solo di essi (detto per lo più soltanto di minorenni): un bimbo o. di...