MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] Sud imprecisato (presumibilmente Palermo e dintorni): Elisa, ormai orfana, reclusa e quasi «sepolta viva» nella cameretta insieme al afflitta da una frenetica smania sessuale, sintomo della malattia incurabile che la porterà alla morte. Crollato il ...
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sonno
Chiara Braschi
Il sonno è un processo fisiologico comune alla maggior parte delle specie animali, caratterizzato da un’attività motoria ridotta o assente e da uno stato di marcata dissociazione [...] trattamento sintomatico della narcolessia, la sindrome è ancora orfana di cure efficaci, e nuove ricerche si stanno e una riduzione molto accentuata del sonno a onde lente. La malattia ha un’alta incidenza negli individui obesi, nei quali l’accumulo ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] controllo non era l’unico problema dell’Italia bancaria, orfana della sua principale banca d’investimento, la già ricordata cattedra italiana di economia. Nel maggio 1902 perse, per una malattia, il fratello Raoul e, per il dolore, la madre. La ...
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ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] nacque a Modena il 27 maggio 1702. Rimasta orfana di madre in tenera età, crebbe a Modena sotto la guida vigile della nonna e la manipolazione delle erbe, sia che il decorso della malattia abbia condotto a un decesso naturale un fisico già provato ...
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TOMA, Gioacchino
Matteo Bonanomi
Nacque il 24 gennaio 1836 in «strada S. Catterina» a Galatina, in Terra d'Otranto, figlio di Pietro (1803-1842), di professione medico, e di Petrina Strati (1812-1844).
La [...] esercitarsi nella pratica del disegno quando, nel 1850, dopo una malattia, fu inviato dai parenti all’ospizio dei poveri di Giovinazzo disegno.
Il mondo degli ospizi popolato da giovani orfane al lavoro si rivelò determinante nella scelta dei soggetti ...
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GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] cancro alla gola e morì nel 1897, a soli 57 anni, lasciando gli orfani in totale indigenza. G. fu dapprima accolta a Camaiore da una zia agiata di s. Gabriele dell'Addolorata da lei letta nella malattia. Gli raccontò la propria vita e i propri doni ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] fu dal 1764 G. Parini, che in occasione di una malattia del discepolo undicenne gli dedicò l'ode L'educazione, nella , ed era quindi più giovane dell'I. di circa dieci anni; orfana della madre dal 1774, educata in convento dalle monache di S. Paolo ...
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LESPINASSE, Julie-Jeanne-Éléonore de
Francesco Picco
Scrittrice francese, nata a Lione il 9 novembre 1732, morta a Parigi il 23 maggio 1776. Figlia illegittima della contessa d'Albon, rimasta orfana [...] gentile. La sua conversazione colta, misurata, tutta garbo, la protezione del d'Alembert, che, curato durante una grave malattia, non tardò a recarsi a coabitare con lei, conferirono alla L. e al suo salotto, frequentato dagli enciclopedisti, e ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] 'età minima per essere accolte è di 15 anni -, alcune sono orfane di padre o di madre, o figlie di genitori ignoti, hanno per la difficoltà di stabilire il contributo e il sussidio in caso di malattia, che di solito dura più a lungo, "e per di più ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] romanzi di denuncia variamente sociale, come Ginevra o l'orfana della Nunziata, di Antonio Ranieri, che anticipa nella 'attenzione e alla riflessione di chi legge tutte le varietà delle malattie del cuore e dello spirito umano. Fu detto che l'arte ...
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orfano
òrfano agg. e s. m. (f. -a) [lat. ŏrphănus, dal gr. ὀρϕανός, che è connesso etimologicamente col lat. orbus «privo»]. – 1. Che, o chi, ha perduto i genitori o uno solo di essi (detto per lo più soltanto di minorenni): un bimbo o. di...