RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] singolare dei fondi valle che riunisce talora tronchi geneticamente diversi, con direzioni in apparenza capricciose e in 20 ottobre (10 novembre) 1894 a suo padre, morto di malattia in Crimea. Educato dal Pobedonoscev, abituato ad accettare fin da ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] classe i e ii hanno rilevanza immunologica e consentono studi genetici nel topo e nell'uomo.
Se un individuo riceve un al t. del midollo osseo per il trattamento delle menzionate malattie non può esser preso in considerazione in questa sede, per la ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] malato o sofferente è una colpa altrettanto grave quanto causare una malattia o una sofferenza in un animale già esistente. Ma cosa dire della valutazione morale della manipolazione genetica in se stessa? Come giudicare la fecondazione in vitro, la ...
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familiarità In medicina, condizione in cui più membri della stessa famiglia sono affetti da una malattia (f. per una malattia). In genetica, lo stesso che carattere ereditario. ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] a nuove tematiche (povertà ed emarginazione, salute e malattia, comunicazioni di massa, nuovi movimenti migratori, ecc.).
dei fenomeni di devianza e criminalità a fattori di natura genetica, dall'altro lato si collocano le teorie che sottolineano i ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] considerato in conflitto con ‘terapie dei geni’ che aprono la speranza di trattamenti e possibili eliminazioni di malattiegenetiche ereditarie (raccomandazione del Consiglio d’Europa, 2006).
Il diritto allora vive in una condizione doppia: deve ...
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Assestamenti della riforma pensionistica e dintorni
Pasquale Sandulli
La riforma pensionistica (dal d.l. n. 98/2011 alla l. n. 214/2011), annunciata come definitiva, sta ancora sul tavolo del governo, [...] passato, oramai decisamente superato quanto a capacità genetica di nuovi diritti, che ancora si proietta nonché i dati relativi all’incidenza della contribuzione di malattia di ciascuna categoria sul finanziamento globale del Fondo nazionale per ...
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Vedi Il danno da nascita indesiderata dell'anno: 2014 - 2016
Il danno da nascita indesiderata
Marco Rossetti
La responsabilità del medico nel caso di cd. nascita indesiderata, ed il risarcimento dei [...] di una malformazione o di un difetto genetico oggettivamente rilevabile con l’uso dell’ordinaria diligenza della madre è “grave”, ovvero se vi è già in atto una malattia del concepito che esponga la salute della madre a pericolo anch’esso “grave ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] psicologici e sociali. Veniva quindi separato il concetto di malattia dal soggetto che ne è portatore, e questo significava contributi significativi di discipline quali l'epistemologia genetica, la psicolinguistica, la neuropsicologia, portano a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] essendo concordi nel diagnosticare che l’astrattezza era la malattia mortale della vecchia cultura liberale, sia i corporativisti . Un giurista 'puro' si rifiuta di valutare l’ibridazione genetica; Panunzio, invece, la valuta come un’anomalia più da ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
SARS-CoV-2
(Sars-CoV-2) Sigla scientifica dell’ingl. Severe Acute Respiratory Syndrome – CoronaVirus 2 (‘sindrome respiratoria acuta grave – Coronavirus 2’), indicante un virus, appartenente al genere Coronavirus, che, infettando gli esseri...