In biochimica, composto costituito da 4 gruppi pirrolici (designati con le lettere A, B, C e D) collegati ad anello mediante ponti metinici =CH−:
Non è presente in natura ma forma il nucleo di composti [...] affezioni congenite o da sostanze tossiche che causano la porfiria, malattia determinata da deficit enzimatici della via sintetica dell’eme. Ne e della porfiria cutanea tarda; ha una origine genetica in Africa meridionale e risulta correlata a un ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] sono distribuite in maniera disomogenea con una maggiore prevalenza di casi in Calabria e Campania. La durata della malattia nei pazienti con MCJ genetica è generalmente più breve (la media è 4 mesi) che nei pazienti con MCJ sporadica e il sesso ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] è protratta nel tempo, in quanto è documentabile nella maggior parte dei pazienti la persistenza di malattia a livello genetico molecolare (malattia minima residua). Per questo motivo sono in corso di valutazione nei pazienti più giovani trattamenti ...
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Scompenso cardiaco
di Paolo Gallo e Gianluigi Condorelli
Lo scompenso cardiaco è una sindrome clinica caratterizzata da un'anomala funzione contrattile del muscolo cardiaco, incapace di pompare una quantità [...] caratterizzata dalla presenza costante dei segni e dei sintomi propri della malattia: la dispnea (affanno, sensazione di fame d'aria), molecolari sono stati studiati per la manipolazione genetica del miocardio con risultati molto differenti. Questa ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] piante sia animali transgenici (v. biotecnologia e genetica, in questa Appendice). Dagli animali si mira si rivolge al discorso analitico cui è affidata un'ulteriore mutazione: da malattia a segno, da segno a linguaggio, da parola a enigma.
Esiti
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(App. V, i, p. 504)
Negli ultimi due decenni si è avuto un rapido progresso nell'ambito della conoscenza e della cura delle malattie che coinvolgono il cuore e l'intero apparato cardiovascolare; infatti [...] . In alcuni casi può essere riconosciuta una causa specifica, come certe anomalie cromosomiche o genetiche (trisomia 13, 18 o 21, sindrome di Turner), oppure malattie materne come il diabete, il lupus eritematoso sistemico, o alcune infezioni come la ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] definizione come reattività anomala a una molecola su base genetica è in parte incompleta e l'uso del diagnostica. Infatti non è sempre immediato differenziare i sintomi della malattia da quelli indotti dal farmaco e risulta nella pratica clinica ...
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Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] evidenziare il fenomeno, e in base alle possibilità che una certa malattia, in ogni categoria d'incidenza, possa essere correlata all'uso può verificarsi per l'esistenza di una predisposizione genetica in senso lato o a causa di fenomeni immunologici ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] tentativo di integrare la teoria della selezione naturale con la genetica, che segnò l'inizio della corrente del neodarwinismo, del 10% dei casi e spesso nelle fasi iniziali della malattia; è un sintomo fortemente disturbante per i caregivers e una ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] deficit completo. L'osservazione che la protezione genetica poteva esercitarsi non solo nel prevenire il contagio di una terapia modulante della risposta immunitaria in corso di malattia da HIV, tuttavia sono state proposte alcune interleuchine (IL- ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
SARS-CoV-2
(Sars-CoV-2) Sigla scientifica dell’ingl. Severe Acute Respiratory Syndrome – CoronaVirus 2 (‘sindrome respiratoria acuta grave – Coronavirus 2’), indicante un virus, appartenente al genere Coronavirus, che, infettando gli esseri...