La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] alla scoperta di terapie per gravi malattie e all'incremento delle risorse alimentari 262.
DI CERBO, V. (1991) Il "topo di Harvard", ovvero la manipolazione genetica di animali, all'esame dell'ufficio europeo dei brevetti. Foro it., IV, 178 ...
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Radiobiologia
Giovanni Suini
di Giovanni Suini
Radiobiologia
sommario: 1. Definizione e limiti della radiobiologia. 2. Sviluppo storico della radiobiologia: a) 1895-1922: la radiobiologia descrittiva; [...] ) e le traslocazioni (causa di riduzione di fertilità) sono effetti genetici che, per la loro eterogeneità, si situano al limite tra gli infettiva e della depressione delle attività immunologiche nella malattia da raggi.
Nel caso di irradiazione con ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] di utilizzare questa tecnica in modo deviato per identificare geneticamente il singolo gamete da introdurre nell'ovulo: fin d infertilità ma piuttosto di evitare la trasmissione di malattie particolarmente gravi.
La prospettiva italiana
di Paola ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] della cellula e la sua stabilità. Grazie al controllo genetico e ai continui segnali ricevuti dall'ambiente che le la completa regressione del tumore, anche in stadi avanzati della malattia (v. Rosenberg, 2001). Tale regressione può anche essere ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] da N. B. Groman e L. Barksdale, sotto informazione genetica introdotta dal fago. Tale informazione, a differenza di quanto accade e tali da produrre da sole i sintomi tipici della malattia. È il caso delle tossine classiche, la cui produzione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] funzionamento favorendone la replicazione. Non è ancora noto se l'RNA abbia una funzione genetica.
Altri agenti patogeni controversi sono causa di diverse malattie neurologiche che sembrano avere una lunga latenza tra il momento dell'esposizione e lo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] analoga a quella dei postulati di Koch ha riguardato la definizione delle componenti genetiche ovvero ereditarie delle malattie. Le prime malattiegenetiche per le quali fu identificata una base molecolare erano dovute a variazioni a livello ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] organismi animali: essa rappresenta un modello della malattia spontanea di facile realizzazione tecnica e dotato di di vario tipo, vengono detti Retrovirus perché trasmettono l'informazione genetica in modo retrogrado, cioè dall'RNA al DNA, mentre ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] impadronito, infine, del codice genetico e ha manipolato l'informazione genetica, influendo profondamente sul meccanismo la nozione che i farmaci empirici, quelli che curano le malattie prima di conoscerne le cause, devono rappresentare un rimedio di ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] maggiori sfide è capire come questa informazione di natura genetica si converta alla fine in un pattern di espressione altro problema d’interesse globale è la diffusione di una malattia infettiva in una regione geografica di grandi dimensioni. A ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
SARS-CoV-2
(Sars-CoV-2) Sigla scientifica dell’ingl. Severe Acute Respiratory Syndrome – CoronaVirus 2 (‘sindrome respiratoria acuta grave – Coronavirus 2’), indicante un virus, appartenente al genere Coronavirus, che, infettando gli esseri...