Evoluzione genetica e culturale
Luigi Luca Cavalli-Sforza
Francesco Cavalli-Sforza
Fino a duecento anni fa, era convinzione generale che gli esseri viventi non cambiassero nel corso del tempo. Poi [...] a quanto si supponeva all’inizio degli studi di genetica delle popolazioni, e permettono di spiegare molte apparenti stranezze nella distribuzione geografica ed etnica di parecchie malattie ereditarie, e anche di caratteri non patologici.
Mutazione ...
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Sanità
Aggiungere vita agli anni che sono stati aggiunti alla vita
La sanità e 'invecchiamento della popolazione
di Emanuele Scafato e Paola Meli
4 maggio
In conclusione del triennio 1998-2000 del Piano [...] la riduzione dell'abitudine al fumo. I fattori di rischio per queste malattie sono costituiti, infatti, oltre che dalle caratteristiche genetiche individuali, dal tabagismo, dall'inquinamento ambientale, dalle epidemie influenzali, dall'esposizione a ...
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Danno da farmaci
Stefano Cagliano
La medicina contemporanea ha di fronte, tra gli altri, due problemi strettamente correlati. Da un lato aumenta la percentuale di anziani e la diffusione di malattie [...] e la Fondazione Telethon per lo sviluppo della ricerca di base, preclinica e clinica nella terapia genica di malattiegenetiche.
I primi collaudi sulle persone, però, hanno dimostrato che nel nostro futuro potrebbero esserci anche danni da terapie ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] più resistente all'attacco del plasmodio che produce la malattia. Lo stesso si verifica per la variante HbS dell minore è la distanza che li separa e dunque maggiore è la loro somiglianza genetica.
A.W.F. Edwards e L.L. Cavalli Sforza, gli studiosi ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] anomalie di questi canali e pompe possono dar luogo a malattie (per es., le mutazioni del gene responsabile del canale tipo completamente nuovo di disturbi neurologici. (c) I chips genetici, introdotti da David Botstein e Patrick O. Brown, consentono ...
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Francesco di Assisi, santo
Stanislao da Campagnola
È posto da D. nella candida rosa dell'Empireo di faccia a Maria, nel gradino immediatamente inferiore a quello occupato da s. Giovanni Battista, seguito [...] / ma Orïente, se proprio dir vuole.
La successione genetica delle immagini secondo Porena, Sapegno, Chimenz, risulterebbe dal giuoco i germi di un rivolgimento interiore, resi fecondi da una malattia e da una serie di delusioni, iniziò un lento ...
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Ansia e depressione
Giuseppe Bersani
Nel corso degli ultimi anni del 20° sec., i termini ansia e depressione sono entrati sempre più a fare parte del linguaggio comune, secondo accezioni di volta in [...] di disturbo associato e progressivamente sostituito a quello di malattia. Attualmente, quindi, il concetto di disturbo mentale appare in terreni neurobiologici individuali vulnerabili per diatesi genetica o esperienze precoci di perdita o separazione ...
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Bioterrorismo
Florigio Lista
Nella maggior parte dei Paesi, la difesa contro le armi biologiche ha ricevuto scarsa attenzione a causa dell’improbabilità del loro utilizzo e, soprattutto, dell’intrinseca [...] su specifici substrati; il fatto di scegliere o di creare (mediante le tecniche innovative dell’ingegneria genetica) malattie con requisiti biologici e tecnici adatti alla specifica finalità di impiego; la possibilità di convertire facilmente alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] pianura padana, Lazio), anche se l’effetto sull’incidenza della malattia rimase immutato.
Sempre in Sardegna, negli anni Settanta, il Stanford) e a diventare uno dei più noti studiosi di genetica umana a livello mondiale.
A Napoli fu creato un nuovo ...
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L’assicurazione tra tradizione e futuro
Massimo De Felice
Una tradizione che parla al futuro
La tradizione delle assicurazioni evidenzia caratteristiche e rapporti che parlano al futuro: il ruolo sociale [...] i rischi del lavoro e i patti tra generazioni –, contro le malattie (nel 1883), contro la vecchiaia e l’invalidità (nel 1889), 32% delle donne invitate a partecipare a uno screening genetico rifiutò di farlo; la maggioranza spiegò questa decisione ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
SARS-CoV-2
(Sars-CoV-2) Sigla scientifica dell’ingl. Severe Acute Respiratory Syndrome – CoronaVirus 2 (‘sindrome respiratoria acuta grave – Coronavirus 2’), indicante un virus, appartenente al genere Coronavirus, che, infettando gli esseri...