Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] la psiche stessa (ma non necessariamente ereditati per via genetica), e sono solo in parte modificati dai fattori storici e (1929: C.W., XIII, § 54): ‟Gli dei sono diventati malattie; Zeus non governa più l'Olimpo ma piuttosto il plesso solare, e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] e Robert Winston e resa pubblica nel 1990, consente di controllare la gravidanza quando c'è la possibilità di trasmettere al feto malattiegenetiche note. In particolare, viene effettuata una fecondazione in vitro e gli embrioni sono controllati ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] come si era creduto. La conta dei cromosomi e l'analisi genetica entrano fra gli esami di laboratorio. Nel 1959 esce un lavoro polemica dell'"anti-Edipo", sposta l'analisi della malattia mentale, soprattutto della schizofrenia, dalla famiglia alla ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] e il cui rilascio avviene a seguito dell'azione di sostanze che provocano una debole citolisi.
Le malattie infettive come agenti evolutivi. Il genetista J.B.S. Haldane pubblica su "La ricerca scientifica", rivista del CNR, l'articolo Disease and ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] logico per il controllo di questa patologia è prevenirne lo sviluppo prima che insorgano eventi genetici ed epigenetici causa di malattie maligne invasive e metastatiche.
La chemioprevenzione fa uso di agenti farmacologici che impediscono, arrestano ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] Leclerc de Buffon e con E. Darwin sotto forma di quell'atomismo genetico che assunse il nome di ‛micromerismo' (Y. Delage) all' cliniche di C. von Pirquet e B. Schick sull'analoga malattia da siero nell'uomo (1903-1905). In seguito a ciò si ...
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Dalla medicina alternativa alla medicina integrata
Francesco Bottaccioli
Il primo organismo statale a occuparsi nel mondo occidentale di medicine e terapie diverse da quelle convenzionali è stato l’Office [...] e sull’organismo umano (trapianti, ingegneria genetica) convivono con un diffuso analfabetismo sugli aspetti medico greco: la salute è uno stato di equilibrio dell’organismo; la malattia è il frutto di un disequilibrio, degli umori, per gli antichi ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] , ma sembrano istituire su questo punto una differenza quasi genetica («un senso incancellabile») che rimanda a pretese antiche radici della produzione del resto d’Europa. In effetti, la malattia si era propagata dapprima in Francia, fino a pochi anni ...
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La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] ravvisando una vera e propria mutazione genetica del Partito comunista, divenuto – secondo cattolici e i due poli, Il Sabato, 11 giugno 1988, p. 3.
9 Così La malattia nichilista, Il Sabato, 24 ottobre 1987, p. 3.
10 Così Lech il paleocattolico, Il ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] che costituirebbe una forma di eugenetica positiva, cioè l'utilizzazione della terapia genica non per curare malattiegenetiche sicuramente riconosciute, ma con scopi 'migliorativi', per potenziare prestazioni normali che, come l'intelligenza, la ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
SARS-CoV-2
(Sars-CoV-2) Sigla scientifica dell’ingl. Severe Acute Respiratory Syndrome – CoronaVirus 2 (‘sindrome respiratoria acuta grave – Coronavirus 2’), indicante un virus, appartenente al genere Coronavirus, che, infettando gli esseri...