Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] parenti, ed esercitava la professione di filatore di seta, ereditaria, per dir così, nella sua famiglia; professione, negli che «viveva del cielo», ma che è costretto a terra dalla malattia. Il mito della velocità tanto caro ai futuristi è ora un ...
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Screening genetico
Antonio Cao
Lo screening genetico è una metodologia che ha lo scopo di identificare individui la cui costituzione genetica (genotipo) sia causa determinante di malattia nell’individuo [...] della famiglia implica lo screening dei familiari per quella specifica mutazione. Ovviamente, come per le altre malattieereditarie, prima di eseguire il test è necessaria un’accurata consultazione genetica che illustri i vantaggi (applicazione ...
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Evoluzione genetica e culturale
Luigi Luca Cavalli-Sforza
Francesco Cavalli-Sforza
Fino a duecento anni fa, era convinzione generale che gli esseri viventi non cambiassero nel corso del tempo. Poi [...] delle popolazioni, e permettono di spiegare molte apparenti stranezze nella distribuzione geografica ed etnica di parecchie malattieereditarie, e anche di caratteri non patologici.
Mutazione, selezione e drift tendono ad aumentare le differenze tra ...
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Sangue
Lucio Luzzatto
Il sangue è il liquido di colore rosso che circola nelle arterie e nelle vene (vasi sanguigni) degli animali superiori. In biologia, il sangue è un tessuto, perché consiste di [...] . Come tutti i tumori, le leucemie derivano da mutazioni che, anziché essere trasmesse dai genitori, come nelle malattieereditarie, hanno luogo nell’organismo già formato, e sono dette perciò mutazioni somatiche. In molti casi le mutazioni somatiche ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] il noviziato. Ma la salute cagionevole e una malattia non debellata impedirono all'adolescente la necessaria concentrazione pp. 264 ss.; T. Fanfani, Economia e società nei domini ereditari della monarchia asburgica..., Milano 1979, p. 47; M. Del ...
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Sciamanesimo
Roberte N. Hamayon
Introduzione
Lo sciamanesimo deve il suo nome a un tipo di operatore religioso, lo sciamano (termine derivato dal tunguso, una lingua siberiana), che sfugge a ogni definizione [...] la propria discendenza, si ritiene debba 'consegnarsi' alla foresta. Malattia e morte sono lo scotto da pagare per la vita vissuta Poiché il bestiame e i pascoli sono trasmessi per via ereditaria, per il possesso di questi beni l'allevatore si sente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] nulla avevano a che fare con la regolarità dei processi ereditari.
La teoria di Della Valle ricevette diverse critiche e fu padana, Lazio), anche se l’effetto sull’incidenza della malattia rimase immutato.
Sempre in Sardegna, negli anni Settanta, il ...
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Conoscere il cancro
Lucio Luzzatto
Il cancro può essere descritto come una malattia nella quale il controllo della crescita cellulare è gravemente compromesso, tanto che si ha invasione di uno o più [...] conseguenza di una serie ben precisa di eventi genetici, ovvero di mutazioni. Diversamente dalle mutazioni responsabili di malattieereditarie che si verificano nelle cellule germinali (le cellule da cui derivano spermatozoi e ovociti), le mutazioni ...
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Cause di cecità e nuove strategie terapeutiche
Marco Centofanti
Mario Stirpe
L’occhio può essere considerato come uno strumento deputato a focalizzare sulla retina le immagini, con la minima distorsione [...] due forme di cecità sono tipiche manifestazioni di retinite pigmentosa, termine con il quale si indica un gruppo di malattieereditarie della retina che provocano una perdita progressiva della vista e che hanno un’incidenza di 1 persona su 3500-4000 ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] anni difficili per il setificio lombardo (in particolare per la malattia del baco), non si limitò ad accrescere le unità produttive alta tecnologia.
Più casuale, e legata a circostanze ereditarie, fu l'esperienza di un altro esponente della famiglia ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
ereditario
ereditàrio agg. [dal lat. hereditarius]. – 1. a. Che costituisce l’eredità: i beni, i diritti e.; asse e., il patrimonio che è oggetto d’eredità; o che concerne l’eredità: intentare una causa ereditaria. b. Che si trasmette o può...