Trapianto di midollo
Bruno Rotoli
Negli ultimi anni, l'uso terapeutico di cellule staminali ha attratto grande attenzione da parte della comunità scientifica nonché suscitato numerose speranze. Queste [...] comunque sottolineato che dopo un tempo variabile tra i sei mesi e l'anno, se si è riusciti a far attecchire le cellule viene di nella patologia spontanea.
Malattia da trapiantocontroospite (GvHD). È una patologia specifica deltrapianto di CSE. La ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] del paziente è, rispettivamente, del 79% e del 67%, control'82% deltrapianto che attaccano l’ospite. Affinché il trapianto d’organo assenza di senso e di speranza causata dalla malattia. La donazione quindi, oltre alla restituzione della salute ...
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malattia da trapiantocontroospite
Bruno Rotoli
Condizione determinata dall’aggressione sui tessuti di vari organi da parte di cellule immunologiche provenienti da una persona diversa, infuse nel paziente [...] d’organo: in quel caso è il sistema immunologico del ricevente che cerca di distruggere l’organo estraneo trapiantato, mentre nella GvHD i linfociti del donatore attaccano i tessuti circostanti, non riconoscendoli come propri (rigetto inverso ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] e positivi. I primi sono legati, oltre che alla reazione deltrapianto verso l'ospite (GVHD, Graft Versus Host Disease, v. anche oltre; del donatore nei confronti della malattia leucemica (reazione contro la leucemia) e ovviamente dall'assenza del ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] responsabile della comparsa del cancro come malattia nei Vertebrati (v. Burnet, Immunological surveillance..., 1970).
L'insieme delle informazioni derivate dallo studio delle metastasi dei tumori nell'uomo e deltrapianto dei tumori negli animali ...
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Mauro Moroni
Aids
Se lo conosci lo eviti
25 anni di AIDS
di
1° dicembre 2006
Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute in occasione della Giornata mondiale dell’AIDS, ogni anno in Italia si registrano [...] , deltrapianto di ospiti abituali del tutto innocui, più raramente acquisiti occasionalmente, in grado di provocare malattia solo quando è loro fornita l’opportunità. Nel caso dell’infezione da HIV, l lotta control’AIDS fu stabilito con la l. 5 ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] nei circuiti regolatori che controllano la proliferazione cellulare e l'omeostasi.
Studi in vitro e in vivo hanno indicato del donatore ad alcuni tessuti del ricevente: intestino, cute o fegato, effetto noto come 'malattia da trapianto-contro-ospite ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] malattia, sono le meningonevrassiti, causate dai Protozoi acquicoli del genere Naegleria negli individui immunocompetenti e Acanthamoeba nei soggetti immunodepressi. I parassiti che compiono l'intero ciclo vitale in un solo ospitetrapiantati da ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] nei circuiti regolatori che controllano la proliferazione cellulare e l'omeostasi.
Studi in vitro e in vivo hanno indicato del donatore ad alcuni tessuti del ricevente: intestino, cute o fegato, effetto noto come 'malattia da trapiantocontroospite ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] deltrapianto' omologo (per non parlare di quello eterologo), ormai largamente studiato anche fuori dal settore puramente sperimentale.
Infine va ricordata la possibile opposta reattività dell'impianto omologo (di tessuto linfatico) control'ospite ...
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