Cellule staminali
Maurilio Sampaolesi
Le cellule staminali sono cellule non specializzate presenti in tutti gli organismi viventi. Diversamente da una cellula epiteliale, capace di produrre una barriera [...] nell’epitelio del limbus, si possono isolare e coltivare per generare l’epitelio corneale da trapiantare in caso di necessità. Cellule staminali dell’epidermide hanno inoltre trovato impiego, con successo, nella cura di alcune malattie degli epiteli ...
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Virus
Giovanni Rezza
Il termine 'virus' proviene dal latino e significa 'veleno'. I virus sono formazioni biologiche elementari, le più piccole e semplici strutture biologiche presenti in natura, alle [...] cinese del Guandong sin dal novembre 2002. Queste malattie virali emergenti hanno tutte un serbatoio naturale di tipo animale: lo scimpanzé per l'HIV, lo zibetto o il pipistrello per il coronavirus della SARS, ecc. I serbatoi naturali, od 'ospiti ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] con urgenza assoluta il trapianto epatico.
Epatiti acute da dei sintomi della malattia. L'esame microscopico del tessuto epatico di HBV sono divenute, per contro, molto più frequenti e sia alle difese immunitarie dell'ospite, sia alla terapia con ...
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Immunità
Lorenzo Bonomo
Antonella Afeltra
Si intende per immunità la condizione di difesa che viene messa in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), [...] contro le componenti stesse dell'organismo (malattie autoimmuni).
Risposta immunitaria
Il sistema immunitario ha il compito di proteggere l di rigetto di trapianto d'organo.
Con interno dell'ospite, inducendo deficit di trasduzione del segnale che ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] contro il rachitismo.
Sviluppo del sistema osseo. - La biologia del verso il tessuto ospite, non recidivanti trapiantano altrove che di rado, risparmiando l'organismo da quella rapida debilitazione, che gli deriva dalla generalizzazione della malattia ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] muscolo per contrarsi scorre sul trapianto di fascia lata, previa escissione della parte sporgente del muscolo.
III. Contrattura ischemica. - La contrattura ischemica (o malattiadel Volkmann) colpisce le estremità e specialmente l per l'ospite. La ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Renato BIASUTTI
Anna Maria RATTI
Alessandro GHIGI
Romeo VUOLI
Le migrazioni etniche. - L'esempio storico più noto di grandi migrazioni etniche è quel complesso di movimenti di [...] solo il rimedio spontaneo control'eccesso di popolazione e il trapianto definitivo di gruppi familiari. In tutti e due i campi l'azione deldel loro ciclo di sviluppo entro un ospite intermedio. I tripanosomi, agenti patogeni della malattiadel ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] in seguito a trapianti d'organo, sono l'attribuzione per l'ospite vertebrato. Si ricordano tra le forme più note la febbre da pappataci (tipica dell'area mediterranea), la febbre della Valle del Rift (entrambe causate da phlebovirus) e la malattia ...
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Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] anticorpi o colorazioni specifiche.
L'evento di integrazione del DNA t. nel genoma dell'ospite avviene in modo casuale e . che simulano malattie umane come l'OncoMouse® (sviluppato alla Harvard University), nel quale è stato trapiantato un oncogene ( ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] Piero fu colpito da cecità a causa della cataratta; la malattia si sarebbe manifestata dunque intorno al 1470. Ma se Piero sinistra, dell’angelo che ci guarda. Così, control’irraggiungibile sfondo del grande cortile, si forma un cerchio angelico che ...
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