CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] colpito dal dardo che gli ha tolto il sonno, di non goder più della sua pace il 13 sett. 1788, dopo una grave malattia della C., dalla quale si stava riprendendo (Cimmino, II, p. 125).
Nei primi mesi del 1791 la C. si recò prima a Brescia per ragioni ...
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cadere
Aldo Duro
. Il verbo è frequente in tutte le opere di D.; ricorre più volte anche nel Fiore, mai invece nel Detto.
Per la morfologia, da notare le forme: caggion(o), che compare due volte nella [...] una nel Fiore (CXCI 13), nell'interno del verso, mentre cada si trova usato una III 136 e caddi come l'uom cui sonno piglia; If V 142 E caddi come XXVII 109), in laide cose (Cv IV XXV 7), in malattia (Fiore LXVII 1), in più affanno (Pd IV 111), in ...
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RENATO, Camillo
Luca Addante
RENATO, Camillo (Paolo Ricci, Lisia Fileno). – Siciliano, a quanto pare «de Palermo» (C. Renato, Opere documenti testimonianze, a cura di A. Rotondò, 1968, pp. 89, 167, [...] inoltre della vita ultraterrena, con la credenza nel sonno (o nella morte) delle anime e nella resurrezione che lo riguardi è del 1572, quando risulta ancora vivente ma ormai completamente cieco, essendo affetto da una malattia che gli aveva tolto ...
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visione mistica
Vincent Truijen **
Nelle opere di D. ci s'imbatte spesso in sogni che presagiscono il futuro e in visioni che, per il modo in cui sono descritte, hanno il carattere di fenomeni mistici. [...] ‛ diminuita ', nel caso di apparizioni durante il sonno, malattia o simili, quando cioè uno dei sensi assorbe nella ) e alle immagini della visio in somniis di cui al proemio e al prologo del poema (o mente che scrivesti ciò ch'io vidi, If II 8), ed ...
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Mania
Adolfo Pazzagli
Il termine mania (dalla radice greca μαν- del verbo μαίνομαι, "smaniare, essere pazzo") era usato un tempo nel linguaggio medico per indicare vari tipi di affezioni psichiche ed [...] stati di grave agitazione psicomotoria.
l. Polisemia del termine
Secondo G.E. Berrios (1988) la 'epilessia, all'isteria e alla 'malattia degli sciti', una forma analoga al instabile; diminuito bisogno di sonno; dimagramento. L'eccitazione, ...
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STANCARI, Giovanni Antonio
Paolo Savoia
– Nacque a Bologna il 9 luglio 1668 da Domenico e da Dorotea Natali, entrambi membri del patriziato bolognese.
Suo fratello, nato nel 1678 dalle seconde nozze [...] Stancari sostenne che esso induceva il sonno perché conteneva una sostanza oleosa e Bazzani e i pareri di altri medici a sostegno del suo sistema.
Tra il 1710 e il 1718 «che anni sono ci liberò da una malattia, che non ben medicata poteva avere peggior ...
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Bacall, Lauren
Monica Trecca
Nome d'arte di Betty Joan Perske, attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 16 settembre 1924 da padre di origine polacca e madre proveniente da una famiglia [...] (1946; Il grande sonno), in cui la B. ebbe la parte di una delle due figlie viziate del generale Sternwood, Vivian. risolta della torbida Dorothy Malone.Al profondo dolore per la lunga malattia e poi per la prematura scomparsa di Bogart (1957), l ...
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DE LISI, Lionello
Laura Fiasconaro
Nacque a Barga (Lucca) il 27 ag. 1885 da Francesco e Ida Cipriani. Dopo aver vissuto in Sicilia e in Abruzzo, la famiglia si stabilì nel Veneto, e a Padova il D. si [...] di A. Ceconi (Torino 1936), una trattazione sulle Malattiedel sistema extrapiramidale (pp. 413-531) e compendiò in seguito prima nella letteratura, delle mioclonie nel sonno e, soprattutto, il fondamentale lavoro Sulla malattia di Wilson (in Riv. di ...
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PELLINI, Eugenio
Francesca Franco
PELLINI, Eugenio. – Nacque a Marchirolo, allora in provincia di Como, il 17 novembre 1864 da Carolina e da Andrea Pellini. Seguì la scuola elementare fino al quarto [...] che coglieva l’abbandono nel sonno di un giovane spazzacamino, riuscì ad aggiudicarsi alcun bando pubblico: né quello del 1910 per il Monumento ai Mille di Quarto , Milano), compiuta prima che la malattia lo costringesse ad abbandonare sia l’attività ...
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ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] il decorso e le manifestazioni successive del morbo, che si sia trattato di pleurite, come è stato ipotizzato. La malattia si manifestò con febbri violente, che spesso impedivano alla E. di prendere sonno la notte, e che la fiaccarono, indebolendola ...
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sonno
sónno s. m. [lat. sŏmnus]. – 1. a. Stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato da sensibili modificazioni funzionali...
malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...