La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] arguzia, fattisi recare, durante l'ultima malattia, due calici, l'uno di vino sulla sensazione, sulla memoria, sulla veglia, sul sonno e i sogni, ecc.
Al terzo gruppo biasimo, che per A. sono il criterio del bene e del male. E come la lode e il ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] nel 1851. Destati dal sonno secolare per opera degli eserciti russi che nelle spedizioni del 1828-29 si erano non sono romeni. Il problema delle minoranze, questa moderna malattia politica, è quindi acutissimo in tutta la regione balcanica ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] o ascoltare o dettare. Interrompe il sonno per lavorare; o se non vuol già i cuori avvertivano piuttosto come una malattia dello spirito, il P., che promette alla "cosa gentile", e la pietosa "Donna del ciel" che vede tutto, è invocata a riparare all ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] , se sono da attribuirsi a lui, sulla fede del primo in-folio, la seconda e la terza parte punto (1608) intervenisse una malattia, da cui Sh. sarebbe sottopone a umiliazioni, la priva di cibo e di sonno, fingendo che le vivande e il letto non siano ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] com'egli stesso ricorda in un passo del Fedone, non fu presente a causa d'una malattia. Dopo la fine del maestro si recò, insieme con altri della morte, da lui considerata o come impassibile sonno senza sogni (giusta un motivo più tardi sviluppato ...
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MALARIA
Ettore Marchiafava
(fr. paludisme; sp. malaria; ted. Sumpffieber; ingl. malaria).
Sommario: Storia (p. 987); Etiologia (p. 988); Geografia medica; Epidemiologia (p. 990); Fisiopatologia o Patologia [...] qui conto.
Etiologia. - La malaria è una malattia primitiva del sangue prodotta da un parassita che vive entro i lo stadio del sudore, che suole essere profuso, con il quale l'infermo prova un senso di sollievo, e cade in un sonno ristoratore. La ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] "se l'occhio non fosse della natura del sole, mai potrebbe fissarsi nel sole stesso" ("die Sonne könnt'es nie erblicken"). Indovina così, se li crei, nella mente esaltata, il povero Tasso. Malattia ben grave era in questo spirito; e G., guarito dall ...
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GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] . Doi, alla testa del partito. Parallelamente, le reiterate condanne e la grave malattia incrinarono la compattezza della corrente e racconti − Tsugumi (1988), Kitchen (1988), Shirakawa yofune ("Sonno profondo", 1989), e N. P. (1990) − entrati tutti ...
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. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] era o inizio di un beato sonno senza sogni o trasferimento ad venissero a coincidere col bene e col male del piacere e del dolore. Ma postulato della ragion pratica era più alcuna reale distinzione tra malattia e colpevolezza, follia e delinquenza ...
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. Questo epiteto che significa "lo Svegliato, l'Illuminato" designa comunemente il Buddha storico, ma la dommatica degli stessi testi più antichi (Nikāya) sancisce la credenza ch'egli non fu il solo Buddha. [...] dalla meditazione sul dolore umano nelle sue forme precipue della malattia, della vecchiezza e della morte. La leggenda ha dato il principe si assopisce nella sala ancor piena del tripudio della festa, e il sonno vince a poco a poco anche le ancelle. ...
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sonno
sónno s. m. [lat. sŏmnus]. – 1. a. Stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato da sensibili modificazioni funzionali...
malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...