mononucleòsi Aumento nel sangue di cellule mononucleate normali (monociti e linfociti) con comparsa in circolo di elementi atipici. La m. infettiva è una malattia acuta febbrile, causata dal virus di Epstein-Barr [...] (EBV), caratterizzata da peculiari segni ematologici (linfomonocitosi), tumefazioni dei linfonodi, spesso angina, talora aumento di volume della milza (splenomegalia) ...
Leggi Tutto
anemie, leucemie, mononucleosi
Antonio Fantoni
Le principali malattiedel sangue
Le anemie sono dovute alla carenza di emoglobina o dei globuli rossi che la contengono: in questi casi diventa insufficiente [...] molto frequente e rinomata non certo per la sua pericolosità, ma per avere un buffo sopranome, 'malattiadelbacio o delle scuole'. Cosa c'entrano il bacio e le scuole? C'entrano, perché ne vengono colpiti soprattutto gli adolescenti, cui piace, non ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] queste ultime ê si dittonga in ea (béata da m. a. t. wêtac "malattia") o ô, anche da ei, dà òa (hòazanheissen "chiamare"); se ai dittonghi del toccamano (la dextrarum coniunctio) nella Toscana e nella Romagna, dell'abbraccio nella Sardegna, delbacio ...
Leggi Tutto
La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] lo salutavano i sudditi orientali: col cerimoniale, cioè, del "bacio della terra" (προσκύνησις; v. adorazione). A. non da violenta febbre, moriva, dopo dodici giorni di malattia, il 13 giugno del 323, non avendo ancora compiuto i 33 anni, ...
Leggi Tutto
Fin dall'istante in cui si affaccia alla vita, per divenire l'oggetto delle trepide cure materne e della vigile attenzione da parte della società, il bambino rappresenta un valore grandissimo, sentimentale [...] persone che l'avvicinano, combattendo la pessima abitudine delbacio, anche da parte dei parenti più stretti; impedire è alquanto diversa, poiché il bambino non s'infetta di tale malattia se non in casi eccezionali (p. es. la sifilide da baliatico ...
Leggi Tutto
Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] di mitologia comparata, la lunga storia delle fiabe comincia con la stessa nascita del linguaggio e si sviluppa per via di quell’errore cognitivo (da lui definito ‘malattiadel linguaggio’) che egli attribuisce alle parole con cui si descrivono gli ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] alla Ficheide del Molza, il capitolo delBacio, ilcapitolo Sopra il suo nome e il capitolo del Martello, trattenere ancora qualche mese per seguire la malattiadel padre che doveva di lì a poco provocarne la morte. Nell'aprile del '34, il D. è di ...
Leggi Tutto
Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] marzo, come se i territori palestinesi costituissero già uno Stato: quel bacio - come già l''accordo di base' con l'OLP, firmato con qualche giorno di ritardo a causa di una malattiadel Papa Clemente VIII. Nonostante la sua salute cagionevole, ...
Leggi Tutto
PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] vescovi, specie orientali. Famoso il caso delbacio della pantofola del vescovo melchita apostrofato come «Gregorio testa dura Hergenröther.
Il 9 gennaio 1878 dopo pochi giorni di malattia morì a Roma Vittorio Emanuele II, dopo aver pronunciato ...
Leggi Tutto
PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] a Cherso, dove visse un prolungato soggiorno contrassegnato dalla malattia, la solitudine, il contrasto – come scrive a Valori o amor del sé, origine di ogni altra forma di amore. Di poco anteriore la redazione del Delfino ovvero delbacio, operetta ...
Leggi Tutto
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...