La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] si manifesta in molti modi. Prevenendo la perdita di cellule cerebrali, è probabile che si possa intervenire efficacemente in malattie quali l'Alzheimer e il morbo di Parkinson. Poiché è stato dimostrato che bcl-2 è un potente inibitore della morte ...
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Epidemiologia: morbilità e mortalità
Simona Giampaoli
Giuseppe Traversa
L'epidemiologia è una disciplina collocata nell'ambito della medicina e della sanità pubblica. I suoi contributi principali consistono [...] prevalenza misura quindi la proporzione di popolazione che presenta la condizione o malattia di interesse. Per esempio, affermare che la prevalenza del morbo di Alzheimer nella popolazione ultrasessantacinquenne è del 5% significa che, in media, ogni ...
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Rita Levi Montalcini
Vittorio Sgaramella
Alessandro Villa
Clonazione
Ex uno plures?
Clonazione di geni, di cellule, di organismi
di Rita Levi Montalcini, Vittorio Sgaramella, Alessandro Villa
16 agosto
Il [...] fase di sviluppo, per ottenere tessuti differenziati da trapiantare in pazienti affetti da malattie incurabili come il diabete, il morbo di Parkinson, l'Alzheimer, la leucemia. Pochi giorni dopo il presidente degli Stati Uniti autorizza la ricerca ...
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Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...]
Sebbene l'amiloidosi non consenta di spiegare molti aspetti dell'invecchiamento, il morbo di Alzheimer (AD, Alzheimer's disease), malattia su base amiloide, riveste un ruolo importante nell'invecchiamento dell'uomo. Questa demenza senile progressiva ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] violentissime, crisi epilettiche («[…] a causa della mia malattia perdevo coscienza dieci volte al giorno»: cfr. scrittore colpito dal morbo di Alzheimer che scriveva dei racconti due volte, prima e dopo la malattia» (Serri, 1993, cit.).
In ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] nuovi trattamenti sperimentali capaci di arrestare o persino di rendere reversibili i processi che originano tali malattie. Nel caso dell'Alzheimer, per esempio, gli studi più attuali puntano a sintetizzare sostanze che siano in grado di prevenire ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] : Spearman, Charles E., The abilities of man, New York-London, Macmillan, 1927.
Spinnler 1996: Spinnler, Hans, La malattia di Alzheimer, in: Manuale di neuropsicologia, normalità e patologia dei processi cognitivi, a cura di Gianfranco Denes e Luigi ...
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Genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è molto antica. Per secoli gli uomini hanno sfruttato questa [...] . Per esempio, il gene che codifica la proteina precursore dell'amiloide, principale componente delle placche associate alla malattia di Alzheimer, si trova anche in Drosophila e i geni sono talmente simili che i mutanti di Drosophila possono essere ...
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ambiente e cervello
Alessandro Sale
In parallelo all’azione dei geni, l’ambiente in cui l’individuo si sviluppa e dal quale riceve gli stimoli sensoriali nel corso della vita ha un’influenza notevole [...] di allenamento motorio. Poiché è noto che i livelli di BDNF sono ridotti in numerose patologie quali la malattia di Alzheimer, il morbo di Parkinson, la depressione e l’anoressia, l’attività aerobica può rivelarsi utile come terapia comportamentale ...
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stress e adattamento
Francesca Cirulli
Numerose teorie sono state formulate negli anni per spiegare lo stress ma a tutt’oggi non esiste una definizione che sia universalmente valida e che riesca a descrivere [...] le differenze individuali nella vulnerabilità allo sviluppo di malattie nell’arco della vita. L’aver subito abusi sperimentate da chi si prende cura di un congiunto malato di Alzheimer. Anche lo stress di chi cerca di smettere di fumare può ...
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anti-Parkinson
agg. inv. Che previene e contrasta l’insorgere del morbo di Parkinson. ◆ Negli Stati Uniti la percentuale di invalidità legata a malattie di carattere cronico ha continuato a diminuire negli ultimi 13 anni al ritmo dell’1,3%...
fantamedicina
s. f. Medicina fantascientifica, che non ha riscontro nelle conoscenze acquisite. ◆ Quella che fino a poco tempo fa era semplice fantamedicina, è diventata oggetto di studi avanzati nell’istituto di ricerche cardiovascolari del...