Emorragia
Giovanni de Gaetano
Emorragia (dal greco αἱμορραγία, composto di αἷμα, "sangue", e ῥήγνυμι, "rompere") indica la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguigni, che può avvenire verso l'esterno [...] della chemioterapia in pazienti affetti da leucemia mieloide acuta. Soglie leggermente più alte possono essere considerate in in pazienti con emofilia A di grado lieve e nella malattia di von Willebrand classica; più incerti i risultati ottenuti ...
Leggi Tutto
Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] (ipocloridria o acloridria, età, stato immunitario) determinano lo svilupparsi della malattia. Nell'intestino tenue e talvolta nel colon provocano un'infiammazione acuta della mucosa che perlopiù non arriva a formare ulcerazioni. La sintomatologia ...
Leggi Tutto
Malaria
Antonio Sebastiani
Gabriella Sebastiani
La malaria, termine che deriva dall'italiano 'mala aria' ed è stato adottato nella letteratura medica internazionale, è una malattia infettiva causata [...] lieve obnubilamento; astenia; dispepsia. Il decorso naturale della malattia prevede, in caso di guarigione, la cessazione degli accessi grande mimo', per la capacità di simulare quadri febbrili acuti di qualsiasi altra origine: ne consegue che, nei ...
Leggi Tutto
Febbre
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Con il termine febbre (dal latino febris) si indica un fenomeno morboso nel quale la temperatura interna dell'organismo subisce un innalzamento stabile a causa [...] come il vomito e la tosse, ma rappresentava una vera e propria malattia, tanto da essere personificata nella dea Febris, alla quale a Roma furono e d'indurre anche gli altri fenomeni della fase acuta di difesa; i più conosciuti sono sostanze di grande ...
Leggi Tutto
Gotta
Bernardino Fantini ed Eugenio Del Toma
La gotta primaria (il cui nome deriva dal latino gutta, in riferimento alla sovrabbondanza di liquido nella regione colpita che risulta gonfia) è una malattia [...] ippocratici dall'artrite acuta: distinzione poi confermata nel 16° e 17° secolo da G. de Baillou e in particolare da Sydenham, che nel Tractatus de podagra et hydrope (1683) lasciò una magistrale descrizione della malattia, basata sulla propria ...
Leggi Tutto
Escreato
Anna Maria Verde
Il termine escreato, che deriva dal latino exscreatio (da exscreare, "spurgarsi tossendo"), indica il materiale proveniente dall'apparato respiratorio che viene eliminato per [...] l'embolia polmonare e l'edema polmonare acuto. Le emottisi massive sono ancora appannaggio delle bronchiectasie e della tubercolosi polmonare, nonostante l'attuale riduzione della frequenza di queste malattie. Tuttavia, in molti pazienti (più del 30 ...
Leggi Tutto
Raffreddore
Donato Greco
Sotto il termine generico di raffreddore è raggruppata una serie di sindromi acute delle prime vie respiratorie, associate a un gran numero di virus, le quali possono differire [...] con la dizione 'raffreddore comune' si intende una coriza acuta minore: si tratta di una singola sindrome clinica che il fumo, che tuttavia è dimostrato aumentare la severità della malattia. L'unico serbatoio dei virus del raffreddore è l'uomo, ...
Leggi Tutto
Cirrosi
Livio Capocaccia
Cirrosi (dal greco κιρρός, "giallo chiaro") è nome generico che designa un'alterazione a carico di vari organi (fegato, polmone, rene ecc.), a carattere degenerativo e necrotico [...] portale).
Epidemiologia ed eziologia
La cirrosi è una malattia assai diffusa: si calcola che ogni anno nel C. A loro volta queste epatiti croniche costituiscono l'evoluzione dell'epatite acuta B e C, rispettivamente nel 10% e nel 30% dei casi ...
Leggi Tutto
Asfissia
Giancarlo Urbinati
Per asfissia (dal greco ἀσϕυξία, composto di ἀ- privativo, e σϕύξις, "polso") si intende l'insieme delle alterazioni che sono dovute all'arresto della respirazione e che [...] distinte due forme principali di asfissia, quella acuta e quella lenta. Nella forma acuta, che è la conseguenza della sospensione che può costituire la fase di esordio di un'alterazione vasomotoria (malattia di Raynaud), e in cui le mani e i piedi, e ...
Leggi Tutto
Ascesso
Giancarlo Urbinati
Si intende per ascesso (termine che deriva dal latino tardo abscessus, calco del greco ἀπόστημα, letteralmente "ciò che se ne va dal corpo") una raccolta di pus all'interno [...] due tipi di ascessi: acuto, o caldo, e cronico, o freddo. Nell'ascesso acuto, provocato da infezioni batteriche, moderne possibilità di trattamento e alla diminuita incidenza della malattia tubercolare (un tempo responsabile, anche se non esclusiva ...
Leggi Tutto
malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
acuto
(ant. aguto) agg. [lat. acūtus, part. pass. di acuĕre «acuire»]. – 1. a. Che termina in punta sottile, aguzzo: Con una spada lucida e aguta (Dante); d’acuti strali Ambe carche le mani (Caro); l’ombra lunga ed a. del campanile (Manzoni);...