D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] e tormentosi. Lasciata Alessandra, dopo lunga malattia e difficili interventi chirurgici, egli ebbe una frattura tra abitanti e occupanti, che in seguito doveva farsi sempre più acuta, e che, per essere sanata al momento, produsse la poco meditata ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di consapevolezza teorica. D’altro canto, solo un’acuta percezione dell’attualità e concretezza politica può permettere al morte del padre, il papa Alessandro VI, e una grave malattia che lo mise fuori combattimento nel momento decisivo. Ma poi, ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] , con una sensibilità tutta nuova per i contrasti: "Non fu mai malattia senza ricetta: / la natura l'ha fatte tutt'e due: critica di lettere e rime, che trovarono nel Macchia il più acuto dei lettori.
Edizioni: F. B., Poesie e prose,criticamente ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] un periodo in cui era ancora provato da una grave malattia, il ragazzo fu affidato alle cure dei padri gesuiti del giudicare un testo in una lingua per lui straniera, coglie acutamente il limite di ambiguità contenuto nel poema, arrivando a imputare ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] intercorre tra il 1553 e il 1554 il Bongi congettura una malattia e ritiene il D. lontano da Venezia, benché in giugno trattato di retorica si limita ad una riproposizione scolastica ma acuta; quello sulla memoria ricalca i modelli dell'inventario tra ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] tutto, la povertà, la morte del padre, l'umiliazione della malattia […]. Non ho avuto amore, né niente. L'intelligenza mi un'umanità sofferente, su cui si proietta costantemente l'acuta e ferita sensibilità dello scrittore. Se è possibile difenderne ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] e intestinali che lo prostravano e gli facevano più acuta l'insofferenza del clima inglese e della solitudine, mentre Nel gennaio del 1827 fu quasi prostrato da una più forte malattia; nel giugno gli giunse improvvisa la notizia della morte del padre ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] altro impiego anche per poter aiutare la famiglia colpita dalla malattia del padre, che morì alla fine di settembre a ).
Inoltre, si fece più consapevole la sua attenzione, sempre così acuta, ai fatti di lingua, e tale senso nativo della lingua venne ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] infanzia apparentemente, esteriormente comune ma, data la mia sensibilità acuta e forse già esasperata, ricca di toni a volte PRIMI SEGNI DELLA MALATTIA E GLI ESORDI
In questo periodo si manifestarono in lei i primi segni della malattia, e fu ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] la letteratura. Ma dopo il 1952, a causa di una grave malattia cardiaca, il B. aveva ridotto sempre più il suo lavoro pur intenerirsi, ecco che la sua ironia, e la sua acuta coscienza critica, intervengono a ristabilire l'equilibrio (atteggiamento in ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
acuto
(ant. aguto) agg. [lat. acūtus, part. pass. di acuĕre «acuire»]. – 1. a. Che termina in punta sottile, aguzzo: Con una spada lucida e aguta (Dante); d’acuti strali Ambe carche le mani (Caro); l’ombra lunga ed a. del campanile (Manzoni);...