Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] e alla riflessione di chi legge tutte le varietà delle malattie del cuore e dello spirito umano. Fu detto che l arte, ci è accaduto già di osservarlo, è pronto, spontaneo, acuto. Si riassume con nettezza nei due motivi in cui può ancora apparir ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] quel «pelago» che è il corpo umano, era altrettanto acuto interprete dei meandri della psiche e confidava nel fatto che di partenza, che cioè le «gallozzole» fossero «una malattia cagionata nelle quercie dalle punture delle mosche». Così si spiega ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] D., la difficoltà della coabitazione in Il tetto, la malattia di Adriana in Il viaggio, le telefonate anonime ai ) e nei Vinti (1953), e guarda con più insistenza e con acuta indagine psicologica alla donna, mettendone a nudo l'anima in L'avventura ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] . Le qualità del giovane dovettero subito colpire l'occhio acuto del Magnifico. Ma nella casa dei Medici sembra che egli al fidanzato e ai parenti da una violenta e inesorabile malattia, si trasforma in un episodio mitico splendidamente colorito; ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] troviamo il gusto per l'espressione rara e sonante che sarà la malattia e il trionfo di d'Annunzio: «Ed or gli aligeri che egli pure al suolo per una storta del piede, malgrado l'acuta pena fissava la sua attenzione sulle foglie dell' Arnica mollis ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] per G. Leopardi, alla cui condizione sembrò avvicinarlo anche una malattia degli occhi, e intorno alla filosofia del quale abbozzò un saggio G., che era dotato di "una coscienza problematica vigile e acuta" (Lucchini, p. 71) ma non aveva una vera ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] di stampare solamente ora, sotto la impressione di una lunga malattia che, con il rischio di perdere la vita, gli 'estate del 1570. Precaria appare la sua situazione economica e acuta la delusione sofferta, come suggerisce una lettera inviata il 14 ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] asma.
Data la gracilità della sua costituzione e le molte e frequenti malattie (cfr. Sylvarum II, De sua aegrotatione, in Opera, pp. 340 L'origine contadina della sua famiglia e la sua acuta sensibilità sociale, che gli avevano fatto assumere il nome ...
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FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] nel campo della letteratura latina va almeno ricordata una acuta interpretazione di un passo di Sallustio, che gli lettere del F. al fratello Michele); V. Valorani, Di una grave malattia e d'una singolare convalescenza nella persona del... L. C. F ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] perché soggetto a una grave malattia agli occhi, compare talora con la denominazione di iunior. Ancora bambino seguì la famiglia a e la poesia come fonte di civiltà, dà un'acuta interpretazione allegorica dei miti degli antichi, difendendo la poesia ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
acuto
(ant. aguto) agg. [lat. acūtus, part. pass. di acuĕre «acuire»]. – 1. a. Che termina in punta sottile, aguzzo: Con una spada lucida e aguta (Dante); d’acuti strali Ambe carche le mani (Caro); l’ombra lunga ed a. del campanile (Manzoni);...