CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] resta tuttavia lontanissimo dalla maliziosa vivacità e dalla acuta agilità della trattatistica coeva.
Durante le tormentate sua vita: appena rimessosi da una grave ricaduta della sua malattia, fu abbandonato dalla moglie, che si trasferì a Parma e ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] . Le qualità del giovane dovettero subito colpire l'occhio acuto del Magnifico. Ma nella casa dei Medici sembra che egli al fidanzato e ai parenti da una violenta e inesorabile malattia, si trasforma in un episodio mitico splendidamente colorito; ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] per G. Leopardi, alla cui condizione sembrò avvicinarlo anche una malattia degli occhi, e intorno alla filosofia del quale abbozzò un saggio G., che era dotato di "una coscienza problematica vigile e acuta" (Lucchini, p. 71) ma non aveva una vera ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] di stampare solamente ora, sotto la impressione di una lunga malattia che, con il rischio di perdere la vita, gli 'estate del 1570. Precaria appare la sua situazione economica e acuta la delusione sofferta, come suggerisce una lettera inviata il 14 ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] asma.
Data la gracilità della sua costituzione e le molte e frequenti malattie (cfr. Sylvarum II, De sua aegrotatione, in Opera, pp. 340 L'origine contadina della sua famiglia e la sua acuta sensibilità sociale, che gli avevano fatto assumere il nome ...
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FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] nel campo della letteratura latina va almeno ricordata una acuta interpretazione di un passo di Sallustio, che gli lettere del F. al fratello Michele); V. Valorani, Di una grave malattia e d'una singolare convalescenza nella persona del... L. C. F ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] perché soggetto a una grave malattia agli occhi, compare talora con la denominazione di iunior. Ancora bambino seguì la famiglia a e la poesia come fonte di civiltà, dà un'acuta interpretazione allegorica dei miti degli antichi, difendendo la poesia ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] l'importanza attribuita ai voti.
Verso il 1912 una grave malattia nervosa la costrinse a ridurre l'intensità del lavoro, fino nonostante tutto dalla ormai anziana scrittrice. Nella fase più acuta delle persecuzioni razziali, alla fine del '43, la ...
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PELLEGRI, Rina
Marzia Minutelli
PELLEGRI, Rina. – Nacque ad Arcola, antico borgo dell’estremo Levante ligure, il 29 giugno 1903, da Tito, maggiore del Genio navale, e da Marina Paola Bertagna.
Da un [...] di azione politica La rivolta nazionale.
Una sempre più acuta nostalgia del paese nativo le ispirò le accorate prose morì a La Spezia, dove si era trasferita, in seguito a breve malattia, il 17 maggio 1975.
Fonti e Bibl.: Oltre alla citata miscellanea ...
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CERESETO, Giovanni Battista
Francesco Muzzioli
Nacque ad Ovada (Alessandria) il 18 giugno 1816 da Tommaso, pittore, e da Cattarina Calcagno, e, compiuti i primi studi presso le Scuole pie, entrò nell'Ordine [...] contemporanea del marzo 1861) si può trovare una acuta riflessione sulla dannosità del potere temporale. Dalle lezioni sezioni: Armonie ebraiche, Poesie varie e Odi composte in malattia. Fu anche narratore. Il Calasanzio (Genova 1849, Chiavari 1855 ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
acuto
(ant. aguto) agg. [lat. acūtus, part. pass. di acuĕre «acuire»]. – 1. a. Che termina in punta sottile, aguzzo: Con una spada lucida e aguta (Dante); d’acuti strali Ambe carche le mani (Caro); l’ombra lunga ed a. del campanile (Manzoni);...