D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] e tormentosi. Lasciata Alessandra, dopo lunga malattia e difficili interventi chirurgici, egli ebbe una frattura tra abitanti e occupanti, che in seguito doveva farsi sempre più acuta, e che, per essere sanata al momento, produsse la poco meditata ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] comunque molto dolore per la sua morte avvenuta a causa di una malattia il 24 maggio (secondo altre fonti nella notte tra il 25 e conflitto con Luigi d'Ungheria aveva superato la fase più acuta sin dalla morte di Luigi di Taranto, tanto più che ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] avere il suo Romani. È noto che, a causa di una malattia del Romani stesso, la prima rappresentazione della Straniera subì un rinvio di l'ho ben riflettuto", dimostrandosi in tal modo critico acuto di se stesso. Tuttavia la forzata inazione finì col ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di F. prova il fatto che nel 1609, in occasione della malattia che gli fu fatale, la moglie, Cristina di Lorena, chiedesse , che ad esso fornirono spunti e modelli, e l'acuta coscienza che ebbe delle nuove dimensioni mondiali dell'economia.
Anche ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di consapevolezza teorica. D’altro canto, solo un’acuta percezione dell’attualità e concretezza politica può permettere al morte del padre, il papa Alessandro VI, e una grave malattia che lo mise fuori combattimento nel momento decisivo. Ma poi, ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] 47 s. n. 49; il De criticis diebus (elenco Sudhoff, n. 50), sul modo di determinare i giorni critici nel decorso di una malattia cronica o acuta (cfr. Sezgin, III, p. 96 e Ullmann, p. 43 n. 30) e il De crisi (elenco Sudhoff, n. 51). Sulla tradizione ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] , nel marzo 1905, il G., adducendo a motivo una malattia nervosa, lasciò la sua carica nel mezzo di un'accesa stesso periodo, il G. dovette fronteggiare anche la fase più acuta del biennio rosso, culminata nel settembre 1920 con l'occupazione ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] un forte legame affettivo, poiché Alfonso apprezzava l'acuta intelligenza e il coraggio fisico del giovane, mentre , divennero bianchi e lunghi, ma si ricordano di lui solo poche malattie serie. Modesto nel mangiare e nel modo di presentarsi, anche se ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] , con una sensibilità tutta nuova per i contrasti: "Non fu mai malattia senza ricetta: / la natura l'ha fatte tutt'e due: critica di lettere e rime, che trovarono nel Macchia il più acuto dei lettori.
Edizioni: F. B., Poesie e prose,criticamente ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] Germania.
La crociata, ma anche la coscienza sempre più acuta della grandezza dei compiti che gli spettavano come sovrano, deciso a partire sotto pena di scomunica, e interpretò la malattia come un pretesto per sottrarsi all'impresa: per questo il 29 ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
acuto
(ant. aguto) agg. [lat. acūtus, part. pass. di acuĕre «acuire»]. – 1. a. Che termina in punta sottile, aguzzo: Con una spada lucida e aguta (Dante); d’acuti strali Ambe carche le mani (Caro); l’ombra lunga ed a. del campanile (Manzoni);...