GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] , nel marzo 1905, il G., adducendo a motivo una malattia nervosa, lasciò la sua carica nel mezzo di un'accesa stesso periodo, il G. dovette fronteggiare anche la fase più acuta del biennio rosso, culminata nel settembre 1920 con l'occupazione ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] un forte legame affettivo, poiché Alfonso apprezzava l'acuta intelligenza e il coraggio fisico del giovane, mentre , divennero bianchi e lunghi, ma si ricordano di lui solo poche malattie serie. Modesto nel mangiare e nel modo di presentarsi, anche se ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] , con una sensibilità tutta nuova per i contrasti: "Non fu mai malattia senza ricetta: / la natura l'ha fatte tutt'e due: critica di lettere e rime, che trovarono nel Macchia il più acuto dei lettori.
Edizioni: F. B., Poesie e prose,criticamente ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] Germania.
La crociata, ma anche la coscienza sempre più acuta della grandezza dei compiti che gli spettavano come sovrano, deciso a partire sotto pena di scomunica, e interpretò la malattia come un pretesto per sottrarsi all'impresa: per questo il 29 ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] il principio della vita, le ragioni della vita contrastate dalla malattia", dove, insieme con l'inquieta e talvolta mistico-fantastica nella quale si rievocava "la sterminata cultura, la critica acuta e felice, la versatilità dell'ingegno e le virtù ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] , Barberini non poté effettuare, a causa di una grave malattia dello zio, una missione in Ungheria, in qualità di rimase senza istruzioni della segreteria di Stato, si sviluppò un’acuta crisi nelle relazioni tra le due Corone: venne scoperta una ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] A. Viglongo, come un bambino vivace, curioso, di acuta intelligenza, tanto da primeggiare - sebbene non aiutato da ne indebolirono il fisico, incrinandone le capacità di reazione alla malattia cardiaca che avrebbe segnato gli ultimi mesi di vita. La ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] crisi commerciale, finanziaria e demografica, particolarmente acuta nel ventennio centrale del secolo; i tentativi di Alessandro VII, il 22 maggio 1667, dopo alcuni mesi di malattia, aprì un periodo di interregno assai breve che si concluse con l ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] della metà di dicembre), vennero del tutto bloccati dall'acuta crisi di successione al vertice dell'Impero apertasi dopo la . Anche in quest'occasione il D. che, a causa di una malattia, poté partecipare solo a due sedute, non riuscì a far passare la ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] . coglieva nella crisi latente degli "strati superiori" e nell'acuta insoddisfazione dell'apparato del regime (APC, 1266/7073). Sul n con 4.779 voti di preferenza. Nella fase estrema della malattia che lo affliggeva al D. fece visita in ospedale il ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
acuto
(ant. aguto) agg. [lat. acūtus, part. pass. di acuĕre «acuire»]. – 1. a. Che termina in punta sottile, aguzzo: Con una spada lucida e aguta (Dante); d’acuti strali Ambe carche le mani (Caro); l’ombra lunga ed a. del campanile (Manzoni);...