. Città di 10 mila abitanti, posta nel distretto t. arbonifero della Sassonia, a 30 km. a S. di Lipsia, 150 m. s. m.
Malattia di Borna. - Per la diffusione e la gravità assunta, specialmente in Borna e [...] cellula nervosa stessa. Quest'interpretazione è stata accettata dallo Spielmeyer. In complesso la malattia di Borna è costituita istologicamente da una meningo-encefalite acuta non purulenta.
Per i suoi caratteri clinici ed anatomo-patologici questa ...
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È l'infiammazione acuta delle ghiandole linfatiche che può essere dovuta a diversi agenti morbosi (v. linfatico, sistema). Sono particolarmente note le due forme seguenti, l'una nella patologia umana, [...] che generalmente sono seguite da febbre molto alta (39°-40°).
Adenite equina. - È una malattia infettiva e contagiosa generalmente a decorso acuto, assai diffusa tra i giovani solipedi, clinicamente caratterizzata da un processo catarrale delle prime ...
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Nato a Fivizzano (Massa) il 19 novembre 1833, si laureò in giurisprudenza a Siena; ma, datosi agli studî letterarî, pubblicò varî lavori che indussero il Vieusseux a chiamarlo presso di sé a Firenze, come [...] di studî superiori di Firenze, dove insegnò poi sempre letteratura italiana. Morì, dopo una penosa malattia, a Genova il 16 maggio 1894.
Dotato di mente acuta e di vasta cultura, egli fu uno dei più notevoli rappresentanti della scuola che, nella ...
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Forme di questo genere per il loro andamento e la loro localizzazione andavano prima confuse con la tubercolosi polmonare. Il Castellani, avendone osservato nel 1904-5 a Ceylon due casi tipici, individuò [...] regioni tropicali e pretropicali, può ormai ritenersi malattia cosmopolita, perché segnalata in ogni parte del decorso del morbo, si distinguono varie forme cliniche acute, subacute e croniche. L'acuta è sempre accompagnata da febbre, ma non alta, ...
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Malattia febbrile acuta, il cui agente è ancora ignoto; essa dura tre giorni, ed è diffusa dalla femmina del Phlebotomus papatasii Scopoli, 1786.
Si può incontrare in tutti i paesi meridionali del bacino [...] di R. Doerr (1909) hanno dimostrato che il virus è filtrabile e presente nel sangue degli ammalati dal primo giorno di malattia fino al termine del secondo e che una parte del suo sviluppo si svolge nel corpo del Phlebotomus, perché questo diventa ...
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Storico tedesco, nato a Dorpat (Tartu) nel 1898, morto in Croazia il 7 marzo 1945. Allievo di P. F. Kehr, frequentò dal 1926 al 1932 l'Istituto Storico Prussiano di Roma; quindi insegnò a Berlino e alla [...] dal settembre 1943) nell'esercito tedesco e morì di malattia contratta durante la ritirata dalla Bosnia.
Collaboratore attivissimo dei Geschichte, Berlino 1928), maturando attraverso un'acuta ampia e filologicamente sicura conoscenza del formulario ...
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Con questo termine furono chiamate da C. Biondi alcune caratteristiche lesioni del tessuto connettivo, da lui attribuite all'introduzione in esso di olî vegetali (in particolare quello dei semi dell'Euphorbia [...] (canfora), o al proposito criminoso di provocare una malattia (autolesionismo). Non essendo assorbito, l'olio di vaselina e progressivo, dolorosi, soggetti a crisi d'infiammazione acuta. Queste masse sono formate da un connettivo fibroso (donde ...
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Con questa parola, che in origine designava gli attacchi dolorosi a carico del grosso intestino, per uso comune e improprio s'indicano stati dolorosi, a carattere parossistico, che si iniziano e si svolgono [...] tipico e permette, in associazione con gli altri sintomi, di precisare la malattia da cui dipende. Nella calcolosi del fegato e del rene (ma anche come nella colite mucomembranosa. Nell'infiammazione acuta dell'appendice si ha la colica appendicolare ...
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Si è oggi a conoscenza di altre cause, oltre quelle già note, suscettibili di condurre a opacamenti del cristallino. Si sono così riconosciute cateratte che insorgono nel corso di avitaminosi ed in particolare [...] somministrazione di lattoso e galattoso. Anche la deficienza acuta di ossigeno conduce, almeno sperimentalmente, ad opacamenti sia andata incontro durante i primi tre mesi della gravidanza ad una malattia da virus (specialmente la rubeola). ...
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Le eritremie, dette anche mielosi eritremiche, sono state individuate ed esattamente definite da G. Di Guglielmo. Si tratta di un processo morboso della serie rossa, che dal punto di vista ematologico, [...] l'una che considera il processo come una iperplasia, l'altra come una neoplasia. Conosciamo una forma eritremica acuta, nota con il nome di "malattia di Di Guglielmo", che decorre con febbre, splenomegalia, epatomegalia, e spesso con segni di diatesi ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
acuto
(ant. aguto) agg. [lat. acūtus, part. pass. di acuĕre «acuire»]. – 1. a. Che termina in punta sottile, aguzzo: Con una spada lucida e aguta (Dante); d’acuti strali Ambe carche le mani (Caro); l’ombra lunga ed a. del campanile (Manzoni);...