GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] ibid., XII [1919], pp. 73-78 e in Giorn. di clinica medica, I [1920], pp. 1-13).
Nel campo delle malattieinfettive i risultati più importanti ai fini dottrinali e pratici furono raggiunti dal G. con una serie di ricerche cliniche, epidemiologiche e ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] tubercolare dell'infanzia in rapporto con l'infezione latente e la descrizione della cardiocirrosi tubercolare.
Allo studio delle malattieinfettive, del resto, il D. dedicò sempre gran parte della sua attività di scienziato: è ricordato come uno tra ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] , Torino 1932, pp. 598-747; La varietà vegetativa della malattia di Friedreich. Sindromi vegetative diencefaliche e bulbari(, in Riv. di disreattiva e automantenentisi, dai secondari, di natura infettiva o allergica (Concetto e limiti del reumatismo, ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] 1251 s., 1257 s., 1263 s., 1268 s., 1275 s.; Sulla patologia embrionaria infettiva, in Arch. e atti della Soc. italiana di chirurgia, IX [1894], pp. tipi di micobatteri, responsabili rispettivamente della malattia umana e bovina e di quella aviaria ...
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Pigmentazione
Gian Carlo Fuga e Monica Scioscia-Santoro
Nel regno animale il colore della cute, dei peli e delle penne appare caratterizzato da una estrema varietà in dipendenza da numerosi fattori: [...] metionina. La principale delle forme circoscritte è la vitiligine, malattia di origine genetica nel 30% dei casi, ma spesso in radiazioni ionizzanti) e le ipomelanosi di origine infettiva (sifilide secondaria, lebbra ecc.), parassitaria (Pityriasis ...
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ILVENTO, Arcangelo
Mario Crespi
Nacque a Grassano, in Basilicata, il 14 nov. 1877 da Andrea e Felicetta Lerosa. S'iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università di Napoli, ove fu [...] una vasta opera di assistenza civile tesa a realizzare la bonifica umana per fronteggiare gli esiti di malattieinfettive ancora di notevole incidenza, quali la malaria, la tubercolosi, il tracoma, la sifilide. Sostenitore convinto dell'utilità ...
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PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] si ignorava l’eziologia: tramite indagini cliniche e rilievi epidemiologici, formulò alcune ipotesi provvisorie circa la natura infettiva della malattia, che suppose potesse essere causata da parassiti protozoi (Studi sulla pellagra. I e II nota ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] , relaz. alle journées thérapeutiques internationales di Parigi del 1951; Fenomeni allergici e trattamento cortisonico nelle malattieinfettive, in Giorn. di mal. infett. e paras s., VII [1955], pp. 349-394, con G. F. Lenti). La terapia cortisonica ...
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GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] la aspecificità dei germi piogeni in grado di provocare la malattia, la non inevitabile comparsa di osteomielite a seguito dell' riassorbiti (I microbi piogeni nella eziologia della osteomielite infettiva acuta, Torino 1888). Subito dopo la laurea ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] (V, p. 363, nota; VII, p. 201; X, pp. 229-234). Si spiega così come nel gruppo delle malattieinfettive fossero allora comprese patologie di tutt'altra natura, quali le forme tossiche professionali o iatrogeniche, gli squilibri nutrizionali, alcuni ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
infettivo
agg. [der. di infettare; cfr. lat. infectivus «che serve a tingere»]. – Che può infettare, che provoca o diffonde un’infezione: agente i.; microrganismi i.; malattie i., sinon. in genere di malattie contagiose; che è dovuto a infezione...