Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] Q si indica l’insieme dei numeri razionali. medicina Febbre Q Altro nome della febbre del Queensland, malattiainfettiva acuta, simile a una comune influenza, caratterizzata da febbre, cefalea, polmonite interstiziale. Causata da una rickettsia ...
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spirocheta Nome comune del genere Spirochaeta appartenente, insieme a Borrelia e Treponema, alla famiglia Spirochetacee, ordine Spirochetali. I microrganismi di questo ordine sono spiraliformi, hanno movimenti [...] , da una parete costituita da peptidoglicani e da un involucro esterno simile a quello degli altri microrganismi gram-negativi. Spirochetosi Genericamente, malattiainfettiva dell’uomo e degli animali prodotta da spirochete. Spirochetosi discromica ...
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Genere di Batteri della famiglia delle Spirillacee (it. vibrione), con una trentina di specie, per lo più acquatiche, qualcuna parassita, come, per es., V. cholerae, agente del colera (➔): hanno forma [...] bastoncini ricurvi, rigidi, mobili per mezzo di un unico flagello polare, e sono gram-negativi. A Vibrio foetus è dovuta la vibriosi, malattiainfettiva e contagiosa degli ovini e bovini, trasmissibile per via coitale. Può causare aborti e sterilità. ...
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In biologia, agente patogeno di natura proteica e con elevata capacità moltiplicativa, responsabile delle encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST), malattie neurodegenerative che hanno esito fatale [...] nell’uomo (malattia di Creutzfeldt-Jakob, sindrome di Gerstmann-Sträuss;ler-Scheinker e insonnia fatale sporadica o familiare alcoli sono inefficaci; una consistente riduzione della carica infettiva si ottiene solo con un prolungato trattamento in ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] si avviano a diventare la principale causa di morte nell'infanzia e nell'adolescenza. Con la diminuzione di molte malattieinfettive che oggi si possono curare e col miglioramento delle condizioni di vita e sanitarie generali, la frequenza relativa ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] delle modalità di svolgimento ditale dannoso e indesiderabile fenomeno è così valsa a far luce sulla patogenesi delle malattieinfettive e su quel complesso di reazioni che consentono all'organismo di guarirne.
Di tipo ritardato è anche l ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] che la causa sia un lentivirus. L'abbandono del cannibalismo ha eliminato la malattia. Dieci anni dopo Gajdusek dimostrerà che si trasmette come una malattiainfettiva. Per questi studi riceverà il premio Nobel 1976 per la medicina o la fisiologia ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] casi di madri sieropositive. Finora si è parlato del rischio di trasmissione del virus tra soggetti esenti da altre malattieinfettive. In realtà, il rischio di contagio cresce sensibilmente quando il ricevitore o il donatore siano anche portatori di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] di una grande messe di sviluppi, basati sulla specificazione del modello di base per un gran numero di malattieinfettive particolari.
Il ventennio 1920-1940 fu contrassegnato anche dall'elaborazione di modelli matematici di particolari aspetti della ...
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Vaccino
Augusto Panà
Anna Spinaci
Il termine vaccino (dall'aggettivo latino vaccinus, derivato di vacca, "vacca") in origine fu utilizzato per indicare sia il vaiolo dei bovini (vaiolo vaccino) sia [...] B dal 1976.
Le vaccinazioni sono riconosciute da tempo strumento d'elezione per la prevenzione e il controllo delle malattieinfettive e la loro efficacia si misura come capacità, a livello di singolo vaccinato, di indurre immunizzazione e, a livello ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
infettivo
agg. [der. di infettare; cfr. lat. infectivus «che serve a tingere»]. – Che può infettare, che provoca o diffonde un’infezione: agente i.; microrganismi i.; malattie i., sinon. in genere di malattie contagiose; che è dovuto a infezione...