mononucleòsi Aumento nel sangue di cellule mononucleate normali (monociti e linfociti) con comparsa in circolo di elementi atipici. La m. infettiva è una malattia acuta febbrile, causata dal virus di Epstein-Barr [...] (EBV), caratterizzata da peculiari segni ematologici (linfomonocitosi), tumefazioni dei linfonodi, spesso angina, talora aumento di volume della milza (splenomegalia) ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] dei mezzi a disposizione atti a combattere la malattia tumorale. Per queste due ragioni principali lo studio aviarî da ultravirus, ma il più conosciuto è il cosiddetto sarcoma infettivo dei polli o sarcoma di Rous, che da 38 anni si coltiva ...
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SANGUE
Giulio La Greca Bertacchi
(XXX, p. 664; App. II, II, p. 782; III, II, p. 657; IV, III, p. 261)
Sviluppi delle tecniche trasfusionali. - Nell'ambito della trasfusione del s. si è verificata un'evoluzione [...] −, sulle ricerche per la sua conservazione, sull'individuazione dei metodi idonei a evitare la trasmissione di malattieinfettive o parassitarie presenti nel donatore ha influito il progressivo aumento della richiesta di sangue. Tale aumento è ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] di v. come entità genetica ha assunto un'importanza uguale se non superiore al suo ruolo di agente eziologico di malattieinfettive; si tratta d'altronde di due aspetti intimamente connessi perché è proprio attraverso le interazioni genetiche con la ...
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IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
Luigi MONTEMARTINI
. Medicina. - In medicina e nelle scienze biologiche immunità in generale significa quella proprietà per la quale alcuni organismi animali o vegetali resistono [...] hanno superato tale infezione, ne sono resi per molto tempo immuni. Fu anche osservato che l'aver superato una malattiainfettiva, con decorso anche mitissimo, genera uno stato immune equivalente a quello che s'ottiene dopo aver superato una forma ...
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TETANO (dal gr. τέτανος "tensione spasmodica d'una parte del corpo"; fr. tétanos; sp. tetano; ted. Starrkrampf; ingl. tetanus)
Nino BABONI
Giovanni PEREZ
È una malattiainfettiva determinata da un bacillo [...] il tetano dei neonati, consecutivo al taglio o fasciature infette del cordone ombelicale.
La maggiore o minore gravità del e quando l'ammalato ha superato il 10° giorno di malattia, si può prevedere con fondamento un esito felice.
Nel trattamento ...
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Infettive, malattie
Maurizio Iaccarino
Eduardo Joërge Patriarca
(App. IV, ii, p. 182)
Malattieinfettive emergenti
L'espressione malattieinfettive emergenti indica le malattie causate da microrganismi [...] sta aumentando costantemente. Si può dire che l'anzianità è correlata con l'incremento del rischio di morte a causa di malattieinfettive. Negli Stati Uniti, fra il 1979 e il 1987, circa 28.000 persone hanno avuto la diarrea come causa diretta o ...
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SANITÀ
Amalia Donia Sofio
Economia. - La salute e il mercato ad essa collegato sono oggetto degli studi economici relativamente da poco: si fa infatti risalire a un articolo di K.J. Arrow del 1963 la [...] , gli esempi più ovvi di esternalità positiva e negativa sono, rispettivamente, una campagna di vaccinazione per una malattiainfettiva e il costo dell'inquinamento ambientale. In entrambi i casi, senza un intervento pubblico, si produrrebbe un ...
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. Un tempo s'indicava con questo nome un accesso febbrile di breve durata (da poche ore a 1-2 giorni al massimo) esaurito il quale era esaurita la malattia, pur potendo il massimo della temperatura raggiunta [...] antiquato). Nell'un caso e nell'altro la natura della forma è completamente oscura e possiamo soltanto affermare con notevole presunzione che si tratta d'una malattiainfettiva a decorso generalmente benigno e senza dimostrabili localizzazioni. ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] o di renderli innocui, in modo da evitare, sia al tubo digerente sia all'intero organismo, l'insorgere della relativa malattiainfettiva; ma quando per svariate ragioni, come pure per errori dietetici, di quantità e qualità dell'alimentazione, e per ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
infettivo
agg. [der. di infettare; cfr. lat. infectivus «che serve a tingere»]. – Che può infettare, che provoca o diffonde un’infezione: agente i.; microrganismi i.; malattie i., sinon. in genere di malattie contagiose; che è dovuto a infezione...