Mortalità
Graziella Caselli
Introduzione
Era più o meno la metà del Seicento quando la città di Londra, volendo conoscere l'andamento delle epidemie che affliggevano la popolazione, invitò John Graunt [...] di questo secolo il 56% dei decessi in Italia, il 50% in Inghilterra e il 43% in Norvegia. Escludendo le malattieinfettive dell'apparato respiratorio, l'incidenza delle rimanenti - quasi equivalente al Nord e al Sud - era responsabile di poco più di ...
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AIDS: novità e speranze
Stefano Buttò
Barbara Ensoli
Nel giugno del 1981, il bollettino «Morbidity and mortality weekly report» dei Centers for disease control and prevention (CDC) di Atlanta, riportò [...] nel 1987. L’utilizzo di questo farmaco ha migliorato molto la qualità della vita delle persone infettate e ha ritardato la comparsa dei primi sintomi della malattia. Tuttavia, subito dopo i primi successi, è risultato evidente che l’HIV era in grado ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] decessi infantili e al loro mutare nel corso del 20° secolo, risulta che nel 1881 l'elevata mortalità fosse causata da malattieinfettive e respiratorie e dalla diarrea, che insieme contribuivano a circa il 44% dei decessi, mentre già nel 1951 il 46 ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] stata rapidamente scoperta e ha cambiato, dal 1995 in poi, il destino delle persone infettate da tale virus, prolungandone la vita per molti anni, in assenza di malattia.
Tuttavia, a oggi nessun individuo colpito è stato in grado, spontaneamente o in ...
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Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] creava un nuovo diritto sociale all'assistenza in caso di malattia, disciplinato e protetto dalla legge. Non fu facile introdurre /mortalità tradizionale (che era prevalentemente di origine infettiva), è però altrettanto vero che sono comparsi nuovi ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] decimo dei pazienti. In una parte più esigua degli individui infetti, poi, il processo cronicizza e, a seguito del danno 12, pp. 179-86.
A. Sebastiani et al., Malattie da protozoi ed elminti, in Malattieinfettive, a cura di F. Sorice, L. Ortona, ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] C, oppure da carenze di ferro o in caso di anemie, o l'aspetto nel corso di antibioticoterapia, o di alcune malattieinfettive (la lingua 'a dardo' nel tifo addominale, la lingua 'a lampone' nella scarlattina, la lingua macchiata 'a spruzzo di calce ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattieinfettive emergenti. Questo [...] ne hanno decretato il successo evolutivo e li hanno portati a occupare un posto di primo piano tra le malattieinfettive che sono oggetto prioritario di interesse a livello mondiale.
Il 75% degli agenti patogeni definibili come 'emergenti' ha un ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] , siano essi di origine infettiva o disimmune.
Nella patologia infettiva, il termine encefalite viene per nervoso centrale è rappresentata dalla glicogenosi di tipo II, detta anche malattia di Pompe, legata a un deficit dell'alfa 1,4 glucosidasi, ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] il B. comprese il valore delle ricerche che tutti i patologi stavano conducendo sull'etiologia parassitaria delle malattieinfettive degli animali e dell'uomo, e concentrò la sua attenzione sulla microbiologia. Batteriologo tecnicamente abilissimo ...
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malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
infettivo
agg. [der. di infettare; cfr. lat. infectivus «che serve a tingere»]. – Che può infettare, che provoca o diffonde un’infezione: agente i.; microrganismi i.; malattie i., sinon. in genere di malattie contagiose; che è dovuto a infezione...