TRINCEE, Febbre delle (sin.: trench jever, febbre quintana, febbre volinica, febbre periodica, influenza polonica, malaria russa, febbre della Mosa, febbre neuralgica)
Bindo de Vecchi
Malattiainfettiva [...] pidocchio dei vestiti e, seppure in minor numero di casi, da quello del capo. Il germe penetra attraverso la cute. La malattia si presenta tipicamente ed esclusivamente nei periodi e nelle zone di guerra. L'incubazione ha una durata da cinque a venti ...
Leggi Tutto
MALTA, Febbre di
Denominazione comune, ma impropria, di una malattiainfettiva acuta dell'uomo, variamente chiamata nel periodo prebatteriologico (febbre miliare o sudorale, pseudotifo, tifoide atipica, [...] febbre tifo-malarica, febbre mediterranea, ecc.) e oggi designata col nome di febbre ondulante (febris undulans M. L. Hughes, 1897; v. ondulante, febbre) ...
Leggi Tutto
tossina Sostanza biologica avente azione dannosa, anche a minime dosi, sugli organismi viventi. Le t. possono avere varia origine: microbica (elaborate da schizomiceti, miceti, virus), vegetale (fitotossine), [...] ecc. Gruppo tossoforo L’aggruppamento molecolare che conferisce l’azione tossica specifica alle tossine. Tossinfezione Malattia generale infettiva sostenuta da germi patogeni capaci di produrre t.; le tossinfezioni sono caratterizzate dalla grave ...
Leggi Tutto
Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] non era concomitante con l'AIDS (v. Bloom e Murray, 1992). Uno studio retrospettivo ha dimostrato che, negli Stati Uniti, la mortalità per malattieinfettive era salita dal 4,7% di tutte le cause di morte nel 1980 al 7,6% nel 1992 (v. Pinner e altri ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattieinfettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattieinfettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] che mostra la difficoltà di sviluppare e far accettare l'idea di individuare nel contagio la causa delle malattieinfettive, è costituito dalla scoperta da parte di Ignaz Philipp Semmelweis (1818-1865) della natura contagiosa della febbre puerperale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] malarici sono trasmessi da zanzare del genere Anopheles.
Mentre la malaria colpiva soprattutto nelle campagne, un’altra malattiainfettiva, la tubercolosi, colpiva nelle città e poneva in evidenza i problemi di un’urbanizzazione senza controllo in ...
Leggi Tutto
Malattieinfettive emergenti
Giuseppe Ippolito
Enrico Girardi
Cristiana Pulcinelli
Dei 57 milioni di decessi che ogni anno si registrano nel mondo, circa 15 milioni sono causati da malattieinfettive: [...] occupiamo sono diventate un problema serio negli ultimi decenni. Tra il 1940 e il 2004 è stato calcolato che 335 malattieinfettive emergenti hanno colpito la popolazione umana (Jones, Patel, Levy et al. 2008). Il picco di questo fenomeno si è avuto ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] dal batteriologo tedesco Robert Koch (1843-1910) per dimostrare che un microorganismo specifico è la causa di una specifica malattiainfettiva. Si tratta di una sorta di ‘regole auree’ riportate in tutti i trattati di medicina e microbiologia, anche ...
Leggi Tutto
Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] alla macroscala (Golden 2009; Sea ice, 2003).
Un altro problema d’interesse globale è la diffusione di una malattiainfettiva in una regione geografica di grandi dimensioni. A titolo di esempio, è significativo uno studio condotto sulla diffusione ...
Leggi Tutto
Evoluzione genetica e culturale
Luigi Luca Cavalli-Sforza
Francesco Cavalli-Sforza
Fino a duecento anni fa, era convinzione generale che gli esseri viventi non cambiassero nel corso del tempo. Poi [...] le crisi che si prospettano quando l’ambiente cambia e pone sfide nuove. Se, per es., compare una nuova malattiainfettiva che fa strage nella popolazione, una maggiore variazione può aumentare le probabilità che ci sia almeno un individuo resistente ...
Leggi Tutto
malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili o presumibili, locali o generali –...
infettivo
agg. [der. di infettare; cfr. lat. infectivus «che serve a tingere»]. – Che può infettare, che provoca o diffonde un’infezione: agente i.; microrganismi i.; malattie i., sinon. in genere di malattie contagiose; che è dovuto a infezione...